Indennizzo per cessazione definitiva attività commerciale


Indennizzo per attività commerciali, Indennizzo per cessazione definitiva attività commerciale





Sono un commerciante prossimo alla pensione: ho letto che è possibile richiedere un indennizzo mensile se si consegna la licenza commerciale in anticipo fino al raggiungimento della pensione di euro 513.

La mia domanda è se il suddetto bonus sia soggetto a limitazioni reddituali, poiché al momento percepisco due canoni di locazione per un ammontare di 12 mila euro annui.

L’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale è divenuto una misura stabile dal primo gennaio 2019, per effetto della legge di bilancio 2019, ed è erogato a soggetti che svolgono una determinata attività autonoma e che cessano di lavorare senza aver ancora raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia.

Per il 2020 L’importo dell’indennizzo è paria 513 euro e non è soggetto a limiti reddituali del percipiente. Tuttavia, quest’ultimo deve:

  • riconsegnare al Comune la licenza/autorizzazione (ove la stessa fosse stata richiesta per l’avvio dell’attività) e richiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA);
  • al momento della domanda di indennizzo aver compiuto almeno 62 anni, se di sesso maschile, oppure almeno 57 anni, se di sesso femminile;
  • al momento della cessazione dell’attività, per la quale è richiesto l’indennizzo, risultare iscritto da almeno cinque anni nella Gestione speciale commercianti.

La percezione dell’indennizzo è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro sia dipendente sia autonomo. Pertanto, se il soggetto indennizzato riprende una qualsiasi attività lavorativa subordinata o autonoma, è tenuto a comunicarlo all’INPS entro 30 giorni: la corresponsione dell’indennizzo, in tale evenienza, cessa dal primo giorno del mese successivo alla ripresa dell’attività.

Attenzione, per ogni esercizio di bilancio, il beneficio è concesso nei limiti delle risorse del Fondo istituito nell’ambito della Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali.

Infine, ricordiamo che sono destinatari del beneficio esclusivamente gli iscritti alla Gestione commercianti c/o INPS che esercitano attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di titolari o coadiutori (collaboratori); attività commerciale su aree pubbliche, anche in forma itinerante, in qualità di titolari o coadiutori; gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di titolari o coadiutori; gli agenti e rappresentanti di commercio.

9 Maggio 2020 · Carla Benvenuto


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Famiglia lavoro pensioni • DSU ISEE ISEEU • nucleo familiare famiglia anagrafica e sostegno al reddito • successione eredità e donazioni » Indennizzo per cessazione definitiva attività commerciale. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.