DOMANDA
Il 10/4/2024 ho pagato con ravvedimento operoso un bollo auto del 2020, ma oggi scopro che è già caduto in prescrizione il 31/12/2023, posso richiedere il rimborso per pagamento non dovuto? E come potrei richiederlo? Premetto che oggi l’ACI mi ha confermato che non erano stati emessi accertamenti o solleciti di pagamento. Grazie
RISPOSTA
Non ha diritto ad alcun rimborso: dopo la notifica dell’accertamento in conseguenza del quale ha scelto di avvalersi del ravvedimento operoso, ed entro 60 giorni da quella data, avrebbe dovuto presentare istanza di reclamo prima amministrativo in autotutela alla Regione e successivamente, in assenza di risposta o in caso di rigetto dell’istanza, avrebbe dovuto rivolgersi, con ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado (ex CTP) per ottenere dal giudice la declaratoria di prescrizione della richiesta di pagamento della tassa automobilistica avanzata dalla Pubblica Amministrazione. Non funziona mica che la parte debitoria decide, in modo unilaterale, che il debito è prescritto e si finisce a tarallucci e vino …
Se può esserle d’aiuto a non riempirsi lo stomaco di MAALOX, vale la pena sottolineare che se la pretesa della Regione, relativa alla pretesa di pagamento della tassa automobilistica 2020 è stata affidata a Poste Italiane il 31 dicembre 2023, il debito non è affatto prescritto, indipendentemente dalla data in cui la comunicazione è stata poi notificata dal postino al destinatario.
12 Aprile 2024 - Paolo Rastelli
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