Mio fratello mi ha inviato una richiesta (via raccomandata) per la consegna di una copia delle chiavi dell’immobile che abbiamo ereditato. Costituisce accettazione tacita dell’eredità da parte sua? Grazie.
Dipende dal contenuto della comunicazione notificata, nel senso che il mittente potrebbe riferire al giudice di aver chiesto copia delle chiavi a puro titolo di cortesia: magari la casa gli serviva per portarci qualche escort.
Se invece è ben evidenziato che la copia delle chiavi viene chiesta dal mittente autoritativamente, in qualità di comproprietario dell’immobile, allora è palese l’accettazione tacita dell’eredità, qualora, naturalmente, l’eredità non fosse già stata accettata formalmente o se ci fosse stata una rinuncia formale dell’eredità da parte del mittente.
La raccomandata AR potrebbe costituire prova da portare in giudizio per suggellare l’accettazione dell’eredità da parte del notificante e costringerlo, magari, a pagare, pro quota, le imposte di successione, le altre spese funerarie e gli eventuali debiti del defunto.
21 Aprile 2024 · Lilla De Angelis
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