Contenzioso con il fornitore di gas per la rettifica o la rateizzazione di una bolletta contabilizzata in eccesso rispetto ai consumi effettivi

Innanzitutto andrebbe chiarito se quelli fatturati sono consumi stimati (che vengono determinati in base ai consumi storici in assenza di una autolettura) o di consumi effettivi: la differenza non è di poco conto, perché i consumi storici fatturati, in assenza di autolettura e in presunzione di buona fede, non configurano un errore di fatturazione da parte della società che fornisce il servizio.

In seconda battuta inoltre, va ricordato che in caso di contenzioso, in particolare con i fornitori di acqua, luce o gas, ma in generale con chiunque, l’interazione fra le parti può anche essere affidata ad e-mail o colloqui telefonici con contact center, ma deve essere altresì formalizzata attraverso documenti scritti (verbali di constatazione), inviati con raccomandata A/R, preferibilmente in piego.

Altrimenti, la controparte è consapevole che il cliente non ha modo di dimostrare che il disservizio è stato segnalato e non ha ricevuto la risposta dovuta: in pratica le istanze esclusivamente verbali non hanno storia o fondamento giuridico.

Quindi, la prima cosa da fare è formalizzare il reclamo scritto da inviare a ESTRA PROMETEO, nel quale si espone lo sviluppo dei fatti e si allega la foto del contatore ad una certa data, che anche se tale foto, seppur datata non costituisce prova (la data apposta dal cliente non ha alcun valore) rappresenta sicuramente una base documentale per un eventuale accertamento della controparte attraverso il distributore. La comunicazione va inoltrata con raccomandata A/R, ed in essa va richiesta la restituzione di quanto fatturato in più (secondo le indicazioni di lettura remota o visiva, effettuata dal distributore di rete) oppure il conguaglio con le prossime fatture, lamentando i ritardi registrati nella lavorazione della pratica di rimborso.

Contestualmente, facendo riferimento anche al reclamo trasmesso con raccomandata A/R, sarà necessario inviare ad ESTRA PROMETEO una richiesta di rateizzazione della bolletta oggetto di contenzioso (sempre via raccomandata A/R), dichiarando di restare in attesa di un cenno di riscontro, senza il quale non si procederà al pagamento dell’ultima fattura da 331,43.

Infine, giusto per far capire alla controparte che il cliente non intende essere preso ulteriormente in giro, con promesse di riscontro mai mantenute e/o assenza di risposte alle istanze inoltrate via contact center o e-mail, bisognerà inviare una dettagliata segnalazione allo Sportello del Consumatore Energia e Ambiente di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), via Guidobaldo del Monte 45, 00197 Roma, facendo riferimento alle reclamo ed alla richiesta di rateizzazione già inoltrati e, qualora persistesse l’inazione da parte del fornitore di gas nonostante l’intervento dello Sportello del Consumatore, ricorrendo al servizio di conciliazione messo a disposizione del consumatore da ARERA.

15 Maggio 2024 · Giovanni Napoletano