Restituzione somme per Reddito di Cittadinanza (RDC) percepito senza averne i requisiti

L'INPS si riserva di effettuare controlli ai sensi dell’articolo 71 del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 445/2000












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Sono cittadino italiano e l’anno scorso ero disoccupato sono andato al CAF per sapere se avevo diritto al RDC: hanno inoltrato la domanda che è stata accolta dall’Inps per cui ho ricevuto la somma per 10 mesi. Dopo questi 10 mesi mi hanno revocato per il motivo di non avere dieci anni di residenza in Italia. Davvero non avevo, perché sono qui dal 2017. Ora l’INPS mi chiede i soldi indietro.

Tuttavia, secondo me, ci sono due sequenze di errori. Il primo per parte dal CAF per non informarmi e poiché sono italiano non hanno preso in considerazione la possibilità di non risiedere per 10 anni. E l’altro errore dell’INPS che come mai ogni mese, in fase di verifica dei requisiti, ha sempre approvato il beneficio durante questi 10 mesi. I controlli non andrebbero fatti prima di elargire il beneficio?

L’INPS non fa dei riscontri prima di erogare il reddito? Volevo sapere secondo la vostra esperienza se c’è qualcosa da fare riguardo a questa situazione. Conviene richiedere un riesame e pagare le rate?

Sia la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che la successiva domanda finalizzata a percepire il reddito di cittadinanza (RDC) sono delle dichiarazioni rese dal richiedente il beneficio sotto la propria responsabilità penale e civile.

In poche parole il richiedente Reddito di Cittadinanza è responsabile delle informazioni contenute nella DSU/ISEE nonché nella domanda RDC. Il CAF fornisce solo assistenza per la compilazione e la trasmissione delle informazioni richieste non ha potere di controllo delle dichiarazioni unilaterali rese. E’ onere di colui che presenta la DSU/ISEE e, successivamente, la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza, verificare che le informazioni trasmesse all’INPS siano veritiere.

L’INPS, come esplicitamente riportato nei moduli DSU/ISEE in quello per la richiesta del reddito di cittadinanza si riserva di effettuare controlli ai sensi dell’articolo 71 del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 445/2000.

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4 Novembre 2021 · Roberto Petrella

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