La legge istitutiva del reddito di cittadinanza dice che il valore del patrimonio immobiliare deve essere definito come ai fini ISEE: mi hanno revocato il reddito di cittadinanza perché mi sono trasferita in una casa in affitto mentre prima ero in un immobile di mia proprietà al 50%. In detto immobile ora è andato ad abitare il mio ex-marito e per me il 50% è diventato non abitazione principale. Faccio presente che su detto immobile grava un mutuo che supera il suo valore rivalutato come ai fini IMU. La mia domanda è questa: perché il valore del mio patrimonio immobiliare sull'attestazione ISEE è pari a zero, in quanto viene abbattuto dall'importo del mutuo che grava sullo stesso, ed ai fini del reddito di cittadinanza supera la soglia dei 30 mila euro determinando la revoca dello stesso, se la Legge dice che deve essere definito come ai fini ISEE? ...
Sono stato al CAF e al preposto ho chiesto assistenza per compilare la DSU/ISEE allo scopo di poter accedere al reddito di cittadinanza, visto che vivo da solo e non percepisco alcun reddito da lavoro, dipendente o autonomo, essendo disoccupato. Ho solo una proprietà: la casa in cui abitavo prima della separazione legale da mia moglie, casa che a lei e si nostri due figli è stata assegnata con provvedimento giudiziale già dal 2019. Ciò nonostante è risultato un reddito ISEE da 18 mila e 200 euro. Come è possibile? La casa che non posso utilizzare per disposizione di un giudice mi deve contare come seconda casa e GENERARE UN REDDITO ISEE SOLO VIRTUALE CHE NON MI CONSENTE DI ACCEDERE AL REDDITO DI CITTADINANZA? E' assurdo! ...
Mia madre sta per separarsi legalmente da mio padre con la procedura consensuale: l'accordo di separazione prevede la corresponsione da parte di mio padre a mia madre di una cifra una tantum di 15.000 euro, frutto della divisione del patrimonio mobiliare (titoli, buoni, investimenti) posseduti in comunione dei beni (cifra da versare tramite bonifico non appena si sarà perfezionata la separazione), e di un assegno di mantenimento di 650 euro al mese (da versare sempre con bonifico). In vista di ciò, mia madre ha acquistato una carta di credito con iban per poter ricevere sia la cifra una tantum sia il mantenimento mensile. Per dare un quadro completo della situazione, occorre dire che mia madre, dopo la separazione, vivrà da sola (non c'e nessun altro nel nucleo familiare); non ha alcun reddito "proprio" (mantenimento a parte); non percepisce pensione (ha "solo" 60 anni) né emolumenti di altro tipo; non ha ...