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Per una dimenticanza, ho lasciato il certificato di assicurazione rc auto a casa di mia madre, che vive fuori città: vorrei evitare di tornare li a prenderlo almeno fino alla prossima settimana.
Cosa rischio se non ho il documento cartaceo con me?
Il veicolo risulta comunque assicurato?
In linea generale, dal momento in cui si circola con il proprio veicolo sulle strade pubbliche è bene ricordarsi di portare al proprio seguito il documento che certifica lo stato di assicurazione del mezzo.
Si tratta di un obbligo imposto dal Codice della Strada (articolo 180 comma 1), che in caso di violazione porta all’applicazione da parte delle Forze dell’Ordine di una sanzione amministrativa compresa tra i 41 e i 168 euro (per i soli ciclomotori si va dai 25 ai 99 euro).
Tuttavia, una circolare del Ministero dell’Interno del 2016 viene in soccorso di chi dimentica a casa il documento cartaceo: il certificato potrà infatti essere esibito agli agenti in formato digitale sullo smartphone o tramite stampa dello stesso formato online.
Ricordiamo invece che chi viaggia con il proprio veicolo senza essere assicurato rischia una sanzione molto più pesante, che varia da un minimo di 849 euro ad un massimo di 3.396 euro (oltre al sequestro del mezzo finalizzato alla confisca).
Al fine di contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione RCA, la normativa vigente ha previsto la progressiva dematerializzazione di tali contrassegni e la loro sostituzione con sistemi elettronici o telematici. A decorrere dal 18 ottobre 2015, pertanto, cessa l'obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, recante il numero della targa e l'indicazione dell'anno, mese e giorno di scadenza, che l'impresa di assicurazione consegnava all'assicurato unitamente al certificato di assicurazione, certificato che, invece, dovrà continuare ad essere portato con sé dal conducente di un veicolo motore, per essere esibito in sede di controllo. Da tale data è altresì inapplicabile l'articolo 181 del codice della strada che obbliga all'esposizione del contrassegno assicurativo. Così recita la circolare del Ministero dell'Interno del 15 ottobre 2015, n. 300/a/7094/15/124/9. ... [leggi tutto]
Dal 18 ottobre 2015 non si dovrà più esporre il contrassegno assicurativo sul parabrezza dell'auto perché il controllo della copertura verrà effettuato attraverso la verifica della targa, nel corso dei posti di blocco attuati dalle Forze dell'Ordine o utilizzando i dispositivi di controllo a distanza come i tutor, gli autovelox e le telecamere posizionate in prossimità dei varchi ZTL che associeranno automaticamente la targa con il registro delle polizze assicurative RC Auto. Una novità assoluta, dalla metà di ottobre, quindi, sulle strade italiane verranno effettuati controlli più efficaci che rappresenteranno armi fondamentali nella lotta a chi non paga l'assicurazione. Come sappiamo, il contrassegno assicurativo è quel tagliando cartaceo che certifica che un veicolo è assicurato per la responsabilità civile ed è in regola con i pagamenti; contiene, infatti, gli estremi della polizza: il nome ed il marchio della compagnia assicuratrice, il numero di traga ed il tipo del veicolo assicurato. ... [leggi tutto]
Assicurazioni rc auto » Addio all'attestato di rischio cartaceo: solo online In materia di assicurazioni rc auto, a partire dallo scorso 1 luglio 2015, l'attestato di rischio cartaceo è diventato obsoleto: è, infatti, disponibile e contraibile solo online. Prosegue senza sosta il processo di dematerializzazione dell'assicurazione rc auto. Superata, infatti, la scadenza dello scorso 18 aprile 2015, quando le compagnie assicurative hanno completato l'inserimento nella banca dati elettronica della Motorizzazione Civile di ogni informazione riportata negli attestati di rischio dei loro clienti (in modo che la situazione assicurativa di ciascun automobilista italiano sia sempre aggiornata in tempo reale), i prossimi passi prevedono l'eliminazione dell'attestato di rischio cartaceo e successivamente anche l'addio al contrassegno dai parabrezza delle auto e delle moto. Vediamo cosa succederà nel dettaglio. La dematerializzazione dell'attestato di rischio secondo l'ivass E' stato pubblicato sul sito dell'IVASS, (l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), il Regolamento recante la disciplina della ... [leggi tutto]