Rateizzo in sede giudiziaria?

La conversione del pignoramento consente al debitore inadempiente di evitare l'espropriazione, ma non è previsto il pagamento in comode rate


DOMANDA

Per controversia sorta con agente immobiliare non gli ho pagato una parte delle provvigioni richieste, costui vorrebbe portarmi in tribunale per un importo di 1368 euro: se dovessi essere condannato, potrei richiedere al giudice il rateizzo in comode rate? Premetto che sono disoccupato e ho solo la prima casa di proprieta’ Grazie


RISPOSTA

L’articolo 495 del codice di procedura civile (conversione del pignoramento) stabilisce che, prima che sia disposta la vendita o l’assegnazione dei beni o dei crediti pignorati, il debitore inadempiente può chiedere di sostituire a questi una somma di denaro pari, oltre alle spese di esecuzione, all’importo dovuto al creditore pignorante, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese.
In assenza di beni e/o di crediti pignorati, il creditore insoddisfatto credo che non abbia altra scelta se non quella di accettare un piano dilazionato di rimborso in comode rate offerto dal debitore nullatenente.
Tuttavia, il problema, nel caso affrontato, è che il debitore inadempiente possiede un immobile e non è propriamente un nullatenente …


21 Agosto 2024 - Ludmilla Karadzic


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