Problema con reddito di cittadinanza – Il saldo al 31 dicembre 2018 in un libretto postale cointestato non mi consente di presentare domanda per accedere al beneficio.

Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza












Nel 2018 mio padre ha avuto una malattia, motivo per cui ha deciso di cointestarmi un libretto postale a novembre 2018. Non pensavo a cosa potesse causare questo libretto, ho comunque rinunciato al libretto nel 2019.

La situazione è questa, giacenza media 2018, giacenza media quasi pari allo 0, saldo al 31 pari a 18000 (9000 a testa). A causa di questo fattore non ho fatto domanda per il reddito di cittadinanza. Nel 2019 ad aprile ho perso il lavoro che mi produceva un minimo di reddito, sotto consiglio di un caf ho aspettato questo gennaio nella speranza di poter presentare la giacenza media del 2019 (conforme al rdc). Purtroppo ho avuto la triste notizia che anche quest’anno va presentata la giacenza del 2018. Nonostante, volendo io possa richiedere anche isee corrente.

Il punto è questo, come posso fare per far capire all’inps che quel libretto in realtà non è mio ma sono stato messo li solo per 2 mesi per volontà di mio padre? Cioè, per questi 2 mesi, nonostante la mia pessima situazione economica non posso accedere al reddito di cittadinanza. Spero possiate aiutarmi.

Non c’è alcun modo di veicolare all’INPS la sua particolare situazione, per quel concerne il patrimonio mobiliare: i motivi per i quali, nel novembre 2019 è divenuto cointestatario di un libretto postale con saldo di 18 mila euro, sono irrilevanti ai fini dell’attribuzione del reddito di cittadinanza.

Neanche, purtroppo, risolverebbe con la DSU/ISEE corrente che impatta esclusivamente per quel che attiene il reddito del nucleo familiare.

Ci spiace, ma il decreto 4/2019 è molto rigido e per certi aspetti, abbastanza iniquo.

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17 Febbraio 2020 · Rosaria Proietti