DOMANDA
Ho delle cambiali personali di un cliente protestate (una al mese di euro 1500 l'una per 10 mesi) da luglio 2011 in poi: siccome il debitore era in cattive acque ci avevo quasi rinunciato, ma adesso ho saputo che sta per riprendere una attività (dove ha presentato domanda per alcuni appalti) e c'è la possibilità che li vinca.
RISPOSTA
Le azioni cambiarie contro chi ha emesso la cambiale rimasta impagata, si prescrivono in tre anni a decorrere dalla data della scadenza della cambiale: per poter agire contro il debitore per recuperare il credito vantato, prima che decorrano i dieci anni (dalla data di scadenza della prima cambiale) deve, con il supporto di un avvocato, avviare un'azione giudiziale per contestare l'illecito arricchimento del debitore inadempiente, derivante proprio dal non aver pagato le cambiali emesse: in un tale contesto le cambiali emesse e le fatture sottostanti, costituiscono elementi di prova.
6 Giugno 2021 - Michelozzo Marra