DOMANDA
Sono pensionato Inps con un pignoramento presso il Terzo Inps, da parte di una Finanziaria per la quale non è stato possibile completare il rimborso di un prestito erogato. Il prestito alla Finanziaria era stato ottenuto con la firma di garanzia del coniuge ossia di mia moglie. Il pignoramento presso Terzi è attivo da circa tra anni con regolarità del versamento dal Terzo Inps. Tra qualche mese dovrei chiedere una Cessione del Quinto Pensione. Il quesito che vorrei chiedere è questo: concesso la cessione del Quinto, liquidato con bonifico presso il mio c/c Postale, esiste il pericolo che la finanziaria, che già riscuote in credito mediante il pignoramento presso Terzi, possa aggredire anche l’importo del quinto accreditato? Nell’iniziale dubbio vorrei far aprire un libretto Postale cointestato a mia moglie e un familiare stretto “neutrale” a tutta la situazione. L’importo che vorrei far depositare avverrà mediante un assegno circolare cointestato ad entrambi i titolari del libretto, in modo che almeno metà importo possa salvarsi, sempre che non venga ritenuta un’azione per distogliere l’importo. Vorrei chiedere il Vostro parere professionale in proposito. Ringrazio
RISPOSTA
E’ improbabile che un creditore che abbia già azionato un pignoramento della pensione presso INPS, rinunci a tale azione esecutiva e si avventuri in un pignoramento del conto corrente dall’esito incerto. Anche ammesso che sappia che su quel conto corrente c’è stato un sostanzioso accredito nulla gli assicura che riuscirà a notificare un pignoramento tempestivo prima che il debitore vi azzeri il saldo.
28 Ottobre 2024 - Patrizio Oliva
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