Supponiamo che una persona abbia due conti correnti presso due banche diverse e che entrambi i conti vengano pignorati a seguito di decreti ingiuntivi non opposti: se la somma in ciascuno dei conti fosse di circa 400 euro, queste somme verrebbero bloccate e rese indisponibili per il prelievo? Oppure, dato che si tratta di due istituti di credito diversi e che la somma depositata in ciascun conto è inferiore a 1000 euro, queste somme rimarrebbero disponibili per il prelievo anche dopo il pignoramento del conto corrente?
Grazie in anticipo per qualsiasi chiarimento.
Non bisogna lasciarsi confondere dal minimo vitale che si applica nel pignoramento della pensione presso l’INPS e nemmeno dalle limitazioni previste dalla normativa vigente quando sul conto corrente intestato al debitore viene accreditata la pensione o lo stipendio del debitore sottoposto ad azione esecutiva.
Nel caso esposto, ipotizzando che su nessuno dei conti correnti venga accreditato lo stipendio o la pensione del debitore esecutato, entrambi i rapporti finanziari verrebbero bloccati, resi indisponibili al prelievo e successivamente svuotati a favore dei rispettivi creditori procedenti, indipendentemente dall’entità del saldo contabile registrato al momento della notifica dell’atto di pignoramento a ciascuna delle due banche trattarie.
23 Aprile 2024 · Simonetta Folliero
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