Pignoramento dello stipendio già gravato da trattenuta coattiva per rimborso di un credito rimasto insoddisfatto

Per crediti insoddisfatti verso banche e finanziarie il massimo prelevabile coattivamente dallo stipendio netto è pari ad un quinto












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A seguito di un finanziamento con la Compass che non sono riuscito a saldare anni fa a causa di perdita lavoro, l’anno scorso ho ricevuto un decreto ingiuntivo da Banca IFIS, che aveva acquistato il debito: hHo proposto un piano di rientro mensile, ma non hanno accettato, volevano il saldo subito e hanno pignorato un quinto dello stipendio. Il debito era di 16 mila euro, avevo appena iniziato a lavorare e non avevo assolutamnte quella cifra. Il totale ora da saldare è di 27mila euro con more e costi decreto.
Il mio stipendio è di 1.300 euro e qualche giorno fa ho ricevuto, sempre da banca Ifis un altro decreto ingiuntivo, per una carta compass di 2.500 euro. Che risale sempre al periodo in cui persi il lavoro.

Cosa posso fare? propongo un piano di rientro? Possono pignorare nuovamente stipendio con altro quinto? Non ho disponibilità economica se non lo stipendio, che tolto il quinto rimane poco più di 1000 euro, ho tre figli e devo pagare affitto e vivere.

Banca IFIS non potrà pignorare nuovamente lo stipendio: infatti per crediti insoddisfatti verso banche e finanziarie il massimo prelevabile dallo stipendio netto è pari ad un quinto.

Quindi Banca IFIS dovrà attendere che venga estinto il debito per cui è stato attivato il primo pignoramento per ottenere una nuova trattenuta oppure dovrà tentare di pignorare il conto corrente o altri beni del debitore.

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15 Marzo 2023 · Patrizio Oliva

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