Mi hanno pignorato la carta Postepay Evolution





La pensione di invalidità civile e l'indennità di accompagnamento sono sussidi economici, prestazioni assistenziali totalmente impignorabili





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Mi hanno pignorato la Postepay evolution su cui ricevo ogni mese la pensione di invalidità civile totale e l’accompagnamento, so che le pensioni in questione sono impignorabili, ma non so cosa accadrà ora in quanto mi è stato riferito dall’avvocato che il conto perderà la sua utilizzabilità e il direttore di poste dovrà riconoscermi lui direttamente l’ indennità: è una cosa che accade o vengono creati problemi da parte di Poste Italiane? Si tratta della mia unica fonte di sostentamento non saprei come vivere. Mi è stato consigliato di aprire altro conto o carta iban ma essendo cattivo pagatore le banche non aprono, non so cosa fare

La cosiddetta pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento sono sussidi economici, prestazioni assistenziali totalmente impignorabili: dopo il pignoramento, tuttavia, qualsiasi operazione sulla carta è preclusa al debitore intestatario.

Bisognerà, pertanto, rivolgersi al funzionario responsabile dell’ufficio di Poste Italiane più vicino al luogo in cui il debitore invalido vive, per chiedere il prelievo dell’ultimo rateo di pensione di invalidità e di indennità di accompagnamento accreditati prima della notifica del pignoramento della carta prepagata Postepay: non dovrebbe nascere alcun problema da questo punto di vista, considerato anche che, in caso di diniego, con il legale di fiducia potrà presentare ricorso al giudice dell’esecuzione del tribunale territorialmente competente.

Anche i successivi ratei di pensione di invalidità e di indennità di accompagnamento, accreditati dall’INPS saranno impignorabili: tuttavia per evitare il lunghi tempi di attesa per la liberazione della carta prepagata Postepay e per il ripristino della sua consueta operatività (evento che si verificherà solo dopo la pronuncia di assegnazione giudiziale dell’importo pignorato al creditore procedente) conviene, come è stato consigliato, comunicare all’INPS le coordinate bancarie (in pratica l’IBAN) di una nuova carta prepagata. Che l’intestatario sia un cattivo pagatore non preclude, assolutamente, la possibilità di ottenere una carta prepagata con IBAN: nel web sono innumerevoli le offerte di un tale prodotto.

STOPPISH

27 Maggio 2024 · Patrizio Oliva

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