Obbligo di sgravio della cartella inps una volta decaduto il titolo












Mi è stata notificata una cartella inps, emessa in base ad un accertamento della agenzia delle entrate.

Ho provveduto a ricorrere avverso la cartella della Agenzia delle entrate ed ho vinto il primo grado con sentenza emessa dalla commissione tributaria provinciale.

Nel momento in cui ho chiesto lo sgravio della cartella emessa dall’inps, notificando la sentenza di annullamento della cartella della agenzia delle entrate e lo sgravio effettuato da questa, mi è stato risposto che se è pendente appello, l’inps non può effettuare lo sgravio, ma può solo sospendere la cartella, in attesa dell’esito del secondo grado.

E’ vero? E’ legale? Possibile che l’agenzia dell’entrate, pur facendo ricorso, ha provveduto allo sgravio, mentre l’inps, che ha emesso la propria cartella sulla base della validità degli importi richiesti dalla agenzia delle entrate, possa solo sospendere la cartella, nonostante l’annullamento?della cartella della agenzia delle entrate e lo sgravio delle somme in essa contenute?

E’ vero e legale quanto riferitomi dall’impiegata inps?

Dove trovo i riferimenti normativi relativi agli obblighi di sgravio?

Il problema da lei lamentato potrebbe derivare dall’applicazione dell’articolo 444 del codice di procedura civile: Le controversie in materia di previdenza e di assistenza obbligatorie indicate nell’articolo 442 sono di competenza del tribunale, in funzione di giudice del lavoro, nella cui circoscrizione ha la residenza l’attore.

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14 Marzo 2012 · Ludmilla Karadzic