Nuovo digitale terrestre – Bonus tv e decoder: Il quadro completo per il 2022

Il 2022 sarà ufficialmente l’anno che vedrà l’avvento del digitale terrestre di nuova generazione












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Vorrei sapere, in merito all’avvento del nuovo digitale terrestre dvbt-2, se ci sono novità riguardo il bonus tv e decoder per il nuovo anno.

Sapete qualcosa?

Il 2022 sarà ufficialmente l’anno che vedrà l’avvento del digitale terrestre di nuova generazione, ma le domande da parte degli utenti sono ancora molte: certamente acquistare un nuovo televisore con pieno supporto al DVB-T2 è la scelta forse più conveniente, ma volendo c’è un modo per adeguare al nuovo standard anche i vecchi apparecchi comprati prima del 2018.

Per favorire questo passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre, il governo ha istituito due incentivi per il 2022, Bonus TV e Bonus Decoder, che ora andremo a vedere in dettaglio.

Il Bonus TV 2022 è un incentivo istituito dal Ministero della Sviluppo Economico nella recente Legge di Bilancio allo scopo di offrire ai contribuenti la possibilità di facilitare l’acquisto di nuovi televisori compatibili il nuovo standard di digitale terrestre di seconda generazione.

Ufficialmente presentato e in vigore dal 23 Agosto 2021, il suddetto bonus può essere impiegato anche per la sostituzione dei vecchi televisori acquistati prima del 22 Dicembre 2018. Si tratta di una misura appositamente erogata sia per favorire la transizione digitale sia per salvaguardare l’ambiente mediante una rottamazione adeguata delle apparecchiature elettroniche non più fruibili.

Non tutti hanno possibilità, necessità o desiderio di sostituire una televisione magari acquistato pochi anni fa. Per questo il Bonus TV 2022 si suddivide in due tipologie di incentivo: Bonus Rottamazione TV e Bonus Decoder. Vediamoli singolarmente.

Il Bonus Rottamazione TV, essendo cumulabile, è perfettamente sovrapponibile al Bonus Decoder, a differenza di quest’ultimo, però, non presenta specifiche limitazione ISEE e garantisce quindi una maggiore operatività del richiedente. Senza addentrarci in particolari che chiariremo nei paragrafi successivi, basti sapere che il Bonus Rottamazione TV può essere presentato imprescindibilmente per l’acquisto di un solo televisione per nucleo familiare, fattore quindi di cui tener conto.

Com’è facilmente intuibile, si tratta di un bonus appositamente pensato per evitare che migliaia di apparecchi televisivi venissero smaltiti, o peggio abbandonanti, con modalità non consone all’ambiente circostante.

Il Bonus Decoder, invece, è un incentivo complementare stanziato dal governo tramite un apposito fondo di ben 150 milioni di Euro e appositamente pensato per far sì che il passaggio al nuovo digitale terrestre avvenga con il minor disagio possibile da parte degli utenti. Lo sbarco del nuovo standard DVB-T2, infatti, è ormai imminente e per evitare che i nuclei familiari potessero risentire eccessivamente nel bilancio familiare dell’acquisto di un nuovo televisore, si è pensato al Bonus Decoder.

La sua erogazione dipende dall’ISEE del richiedente e qualora l’utente abbia intenzione di accertarsi della compatibilità del suddetto bonus con i vari decoder presenti sul mercato, può farlo consultando l’apposita pagina messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il Bonus Rottamazione TV prevede un tetto massimo rimborsabile di 100 Euro, importo spendibile esclusivamente per sostituire quei televisori acquistati dall’utente prima del 22 Dicembre 2018. Il Bonus Decoder, invece, prevede un tetto massimo rimborsabile di 30 Euro.

Per poter richiedere il Bonus Rottamazione TV è essenziale soddisfare 3 requisiti ben specifici: l’essere residenti in Italia, possedere un televisore da rottamare acquistato prima del 22 Dicembre 2018 e l’essere in regola con il pagamento del canone RAI.

Per quel che riguarda il Bonus Decoder, invece, i requisiti da rispettare sono: l’avere un reddito ISEE pari o inferiore ai 20 mila Euro e la compatibilità del prodotto con la lista stanziata dal governo. Un decoder che non rientri nella lista dei prodotti supportati non potrà essere acquistato mediante bonus, inoltre la limitazione dei 30 Euro è tassativa e, se oltrepassata, richiederà l’esborso della differenza da parte dell’utente.

Il Bonus Rottamazione TV, avviata ufficialmente il 23 Agosto 2021, può essere richiesto a partire da tale data sino al 31 Dicembre 2022 o fino all’esaurimento dei fondi governativi stanziati. Per poterlo effettivamente richiedere è possibile avvalersi di due modalità.

La prima prevede che ci si rivolga direttamente a uno dei tanti rivenditori aderenti all’iniziativa presenti nella propria zona di residenza. Basterà portare con sé il vecchio prodotto, consegnarlo al negoziante e acquistarne uno nuovo mediante bonus.

La seconda, invece, prevede che ci si rechi personalmente in un’isola ecologica autorizzata dove un addetto alla raccolta RAEE provvederà a certificare la consegna del vecchio apparecchio mediante apposito modulo che andrà poi portato rivenditore per autorizzarlo alla vendita di un nuovo televisore tramite bonus.

Il Bonus Decoder può anch’esso essere richiesto sino al 31 Dicembre 2022 o fino all’esaurimento dei fondi governativi stanziati, però le modalità di richiesta sono leggermente differenti.

La prima metodologia prevede, similmente al Bonus Rottamazione, che ci si rivolga a un rivenditore autorizzato presente nella propria zona e aderente all’iniziativa al quale verrà consegnato un apposito modulo liberamente scaricabile dal sito del Mise.

La seconda, invece, prevede che l’utente proceda all’acquisto del decoder online, però solamente in quelle realtà aderenti all’iniziativa e solo con una procedura ben specifica. Se si opta per tale modalità è consigliabile far recapitare il prodotto nell’attività commerciale dell’esercente così che successivamente si possa procedere con la consegna del modulo e il ritiro dell’articolo.

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5 Gennaio 2022 · Gennaro Andele

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