Nel 1991 mio padre ha contratto un mutuo per l'acquisto di una casa presso il Banco di Roma, per una cifra attorno ai 130 milioni di lire: dopo poco i miei genitori si sono separati, mia madre si è rifiutata di pagare la sua metà di mutuo quindi anche mio padre ha smesso e la banca ha pignorato la casa, che è andata all'asta ed è stata venduta poi nel 2006. Il credito è stato acquistato da un'altra banca e ne è arrivata notifica, svariati anni fa, ma poi non è successo più nulla. Dopo anni e anni di silenzio, ieri è arrivata raccomandata da un'altra banca ancora, che dichiara di aver acquisito il debito di mio padre nei loro confronti e vuole 140mila euro entro 15 giorni altrimenti adiranno per vie legali. Ovviamente, mi pare scontato, ma mio padre non ha tutti quei soldi da versare entro 15 giorni; ...
Avvocato del dentista mi chiede il rimborso di un credito insoluto
Vi scrivo perché qualche giorno fa ho ricevuto una raccomandata A/R dall'avvocato del dentista per un credito insoluto. Un po' di mesi fa ho effettuato alcune visite presso uno studio dentistico e pagato regolarmente le fatture. Non a tutte le visite corrispondeva una fattura, a volte il lavoro di una fattura veniva suddiviso in più appuntamenti. In caso di visite non coperte da fatture già saldate, mi veniva sempre comunicato il costo e presentato un preventivo prima della visita. Eccetto una volta quando il costo di 50 euro della visita mi è stato comunicato, a mia sorpresa, dopo averla effettuata. Io avevo assunto che questa visita fosse già coperta dalla fattura precedente. Visto il comportamento, a mio avviso, poco corretto del dentista ho deciso di non recarmi più in quello studio e non saldare l'ultimo conto di 50 euro. Adesso a distanza di qualche mese ho ricevuto alcune email sollecitando ...
Credito ceduto pro-soluto - Qualcosa non torna nella data di cessione
Causa impossibilità di pagare il debito per una carta revolving, la banca mi ha comunicato con A/R datata 29/01/2019 la decadenza del beneficio del temine con l'intimazione di pagare entro 15 giorni dal ricevimento della lettera l'intero capitale gravato da interessi e altre spese, si tratta di una cifra di circa 3 mila e duecento euro. Non avendo la possibilità di pagare, considerato il precario stato lavorativo gravato da altre situazioni contingenti, non ho ottemperato alla richiesta della banca. Giovedì u.s. ho ricevuto per A/R la comunicazione, datata 26-02-2019, da parte di una società terza di essere dal 04/02/2019 divenuta titolare pro-soluto del credito e che la lettera riveste richiesta di pagare quanto richiesto e nel contempo la messa in mora. Pur potendo identificare tramite l'indicazione della banca cedente e dell'importo preteso la carta revolving, nella lettera non c'è nessun riferimento al numero di contatto del rapporto, siccome ho più ...