Notifica cartella esattoriale via posta – Come risulta dalla copia dell’avviso di ricevimento non si capisce chi sia stato il consegnatario nè quale rapporto avesse con il destinatario dell’atto

Notifica atti a mezzo posta, selezione - notifica atti a mezzo posta












Dalla visura del mio estratto conto esattoriale è emersa una cartella di pagamento che mi sarebbe stata notificata via posta alcuni anni fa, ma di cui non ho conoscenza alcuna.

Dopo accesso agli atti presso l’Agenzia delle Entrate Riscossione mi è stata fornita copia dell’avviso di ricevimento con una firma non conoscibile, senza alcuna indicazione di chi fosse il consegnatario, nè del rapporto com me, il destinatario.

Posso fare ricorso?

Se la notifica della cartella esattoriale non è avvenuta a mezzo ufficiale giudiziario, ma direttamente via posta, da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia), si applicano le norme del regolamento postale, secondo il quale, fatta salva querela di falso, non sussiste alcun profilo di nullità ove la cartella di pagamento venga consegnata nel domicilio del destinatario e l’avviso di ricevimento venga sottoscritto dalla persona rinvenuta dal postino senza che risulti da esso la qualità del consegnatario o la sua relazione con il destinatario, a meno che il destinatario provi di essere stato, senza sua colpa, nell’impossibilità di prendere conoscenza del plico.

Qualora la comunicazione sia pervenuta all’indirizzo del destinatario, quest’ultimo non può paralizzare l’operatività della presunzione in base alla considerazione della mancata indicazione della qualità della persona cui è stato consegnata la cartella di pagamento.

Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nell’ordinanza ordinanza n. 26705/2019.

Pertanto se vorrà impugnare la cartella esattoriale per vizio di notifica potrà esclusivamente procedere per querela di falso, dimostrando che la firma apposta sull’avviso di ricevimento è opera del postino.

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23 Ottobre 2019 · Paolo Rastelli