Segnalazione del debitore inadempiente in un Sistema di Informazione Creditizia (SIC) come la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF) e tempi di cancellazione – Potrò riaccedere in futuro al circuito del credito?

Tempi di permanenza della segnalazione di un debitore inadempiente in un SIC (Sistema di Informazioni Creditizie) e, in particolare, nella CRIF


DOMANDA

Circa 3 anni fa avevo una piccola attività che poi non andò bene, visto che avevo reddito le banche mi fornivano carte di credito e avevo anche una buona storia creditizia da circa 10 anni sulla CRIF. infatti basta che richiedevo una carta che me la concedevano specialmente le revolving. Sono arrivato a farmi concedere circa 15 mila euro con varie carte di credito iniziando i problemi con la mia attività impostai le rate minime ma poi a causa finiti i platfond e utilizzati tutti i fidi per le spese per la società non ce la feci più. Tutte le carte finirono per essere segnalate tutte bloccate.
Adesso mi contattano sempre i recupero crediti e avvocati che vogliono circa 20 mila euro
La mia domanda rimarrò per sempre segnalato in CRIF o posso essere cancellato?
Tutte le carte sono state bloccate e segnalate circa più di 2 anni fa. Quindi quando ancora devo attendere?
ho sentito che si viene cancellati anche se non si paga dalla CRIF è vera questa cosa o no?
Se si viene cancellati dalla CRIF posso richiedere un nuovo prestito in una banca diversa?


RISPOSTA

L’oscuramento automatico dei dati censiti dalle Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria (CRIF) avviene decorsi 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui l’ente Partecipante ha fornito l’ultimo aggiornamento, in caso di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso, e comunque al massimo fino a 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto, quale risulta dal contratto.

La possibilità di essere riammesso nuovamente nel circuito del credito ed ottenere altri prestiti (anche solo revolving) dipende non solo dalla valutazione del merito creditizio, dalla verifica cioè delle presenza/assenza del nominativo del richiedente negli archivi dei SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) come la CRIF, ma anche dal reddito percepito e/o da un eventuale patrimonio detenuto dal richiedente, sicché non possono essere fornite certezze sulla eventuale concessione di un prestito dopo la cancellazione dei dati storici negativi.


30 Novembre 2024 - Ornella De Bellis

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