L’ipoteca esattoriale iscritta sull’immobile di proprietà del debitore inadempiente non preclude la vendita volontaria del bene

Il debitore può vendere l'immobile a prezzo concordato con AdER: il ricavato andrà al concessionario fino a soddisfare il credito garantito da ipoteca












In merito alla domanda precedentemente esposta, ad integrazione, cerco di essere più esplicito: ad aprile faccio la rateizzazione, a maggio dovrebbe essere pronta la dichiarazione di successione e di conseguenza dovrei avere l’immobile precedentemente esposto. Il debito con l’ADER è di circa 60 mila euro, la quota dell’immobile vale circa 40 mila euro. Adesso, quello che mi preoccupa è, anche se non fanno il pignoramento ma solo ipoteca, quest’ultima comunque mi precluderebbe la vendita del cespite? Dovrei indebitarmi ulteriormente per evitare una ipoteca e/o pignoramento, per pagare la futura rateizzazione. Grazie mille per la celere risposta precedente. Grazie davvero

L’ipoteca iscritta da Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) sull’immobile di proprietà del debitore non preclude la liquidazione volontaria del bene (la vendita effettuata tramite trattativa privata e non tramite asta pubblica): infatti l’articolo 52 (Procedimento di vendita) del DPR 602/1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito) al comma 2 bis prevede che il debitore ha facoltà di procedere alla vendita del bene pignorato o ipotecato al valore determinato dalla normativa vigente ( articoli 68, 79 e 80, comma 2, lettera b) – in pratica non è ammessa vendita a prezzo vile – con il consenso dell’agente della riscossione, il quale interviene nell’atto di cessione e al quale è interamente versato il corrispettivo della vendita. L’eccedenza del corrispettivo rispetto al debito è rimborsata al debitore entro i dieci giorni lavorativi successivi all’incasso.

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1 Aprile 2024 · Paolo Rastelli