Ipoteca e pignoramento

Dopo il ricorso per Cassazione, il contenzioso non può essere sottoposto ad altri gradi di giudizio.












Salve, chiedo il vostro aiuto per capire qualcosa in piu’ della mia spinosa situazione con Equitalia.

Nel 2006 l’abitazione di mia proprieta’ e’ stata ipotecata e sottoposta a pignoramento per cartelle di circa 10 mila euro non pagate.

Ci siamo subito rivolti ad un avvocato che ha avviato due procedimenti:
– uno penale contro equitalia che abbiamo denunciato essendo le cartelle tutte andate in prescrizione
– uno civile per la cancellazione dell’ipoteca e del pignoramento

Ad oggi la situazione e’ questa:
Per il processo civile nel 2011 abbiamo ottenuto sentenza positiva del giudice esecutivo che ha ordinate la cancellazione sia dell’ipoteca che del pignoramento ma ovviamente l’equitalia si e’ opposta una prima volta ed ha perso ed ora aspettiamo la sentenza perche’ si sono ancora opposti.

Il processo penale e’ ancora in corso.

Intanto al registro risultano ancora iscritte dal 2006 sia l’ipoteca che il pignoramento sull’immobile e il nostro debito e’ salito a quasi 50 mila euro!!

Le mie domande sono? L’avvocato dice che la cifra di 50 mila euro e’ solo fittizia perche’ la pratica e’ all’ufficio contenzioso per cui sul nostro debito non si applica un interesse del 41% annuo bensi’ solo gli interessi legali del 3% ma che equitalia non aggiorna il sistema. E VERO????!!!

Dice inoltre che questa e’ la terza ed ultima volta che equitalia potra’ ricorrere contro la sentenza del giudice di cancellazione dell’ipoteca e del pignoramento e se avremo successo saranno definitivamente cancellate. E’ VERO ANCHE QUESTO?

Grazie non sappiamo piu’ se e’ il caso di fidarci del nostro avvocato e non capiamo perche’ il debito contnua a lievitare!!

Dopo il ricorso per Cassazione, il contenzioso non può essere sottoposto ad altri gradi di giudizio.

Gli interessi che si applicano al debito sono quelli legali, come afferma l’avvocato.

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31 Maggio 2012 · Genny Manfredi