NASpI percepita senza averne diritto

La prescrizione del diritto ad esigere quanto indebitamente riscosso, se non rilevata d’ufficio dal creditore INPS, deve essere sancita da un giudice












Recandomi presso la filiale Inps di competenza sono stato informato di aver percepito indebitamente 3 mesi di Naspi, e quei 3 mesi li ho visti sparire dall’estratto conto in cui comparivano con contributi figurativi. Non ho ricevuto nessuna notifica di pagamento dall’INPS né l’indebito è visibile nell’apposita sezione relativa alle Riscossioni dell’agenzia delle entrate. Un funzionario Inps mi ha detto che il dovuto mi verrà sottratto dalla prossima Naspi, ma se verrò assunto a tempo indeterminato e non percepirò più l’assegno di disoccupazione? Questo indebito aumenterà negli anni o dopo 10 anni andrà in prescrizione?

Con il decorso degli anni e l’assunzione del beneficiario come lavoratore dipendente a tempo determinato, l’indebito INPS cadrà in prescrizione, ma Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER, ex Equitalia) potrebbe, nel frattempo, procedere al pignoramento dello stipendio.

In ogni caso, la prescrizione del diritto ad esigere quanto indebitamente riscosso, se non rilevata d’ufficio dal creditore INPS, deve essere sancita da un giudice e non considerata semplicemente tale, in modo unilaterale, dal debitore.

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28 Febbraio 2024 · Paolo Rastelli