IMU versata in eccesso – Come ottenere il rimborso
Possibile chiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento
Nel 2021 e nel 2022 ho usato il sistema di calcolo messo a disposizione del mio Comune per il calcolo della mia IMU su terreni fabbricabili catastalmente classificati D1: per il 2021 ho versato regolarmente l’intera quota annuale, acconto e saldo, mentre per il 2022 fino ad oggi ho versato l’acconto entro il termine fissato del 16 giugno.
Ricontrollando oggi i conteggi delle due annualità mi sono accorto che sui due mappali che sono in aree edificabili, ci sono stati errori: dato che gli errori commessi portano ad un maggior esborso annuo di circa 100 euro rispetto ai dati corretti, vi chiedo come potrei recuperare tale maggiore cifra versata nel 2021.
Per il 2022, dato che l’acconto è stato calcolato commettendo gli stessi errori del 2021, come posso recuperare il maggior importo versato visto che la annualità è in corso?
Al saldo 2022 metterò ovviamente i valori giusti ma questo mi consentirà di versare il saldo giusto ma non di recuperare il maggior importo versato con l’acconto!
Oppure la correzione dei dati anche se fatta ad esempio il 10/12/2022 corregge l’intera annualità e quindi il saldo che ne scaturirà terrà conto del maggior esborso da me’ eseguito?
In caso di pagamento in eccedenza dell’ Imposta Municipale Unica (IMU), è possibile chiedere il rimborso delle somme versate e non dovute, entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento: per le modalità di rimborso bisogna informarsi presso l’ufficio comunale preposto alla riscossione dei tributi locali del Comune in cui è ubicato l’immobile soggetto ad IMU.
Questo per quanto attiene l’imposta in eccesso versata nel 2021. Per l’anno in corso, invece, sarà sufficiente calcolare correttamente l’importo complessivo dell’IMU dovuta, sottrarre l’acconto già versato a giugno e versare la differenza come saldo 2022.
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8 Luglio 2022 · Giorgio Valli