Figlio, convivente con il proprio genitore debitore, preoccupato per le conseguenze che potrebbero avere su di lui le azioni esecutive, presso la residenza comune, avviate nei confronti del padre

I beni di effettiva proprietà di terzi, ubicati presso la residenza o il domicilio del debitore, potrebbero essere pignorati dall'ufficiale giudiziario


DOMANDA

Mio padre si è visto notificare un'intimazione di pagamento entro 5 giorni, pena l'esecuzione forzata: la somma è di 9400 euro circa, per cose risalenti a più di 10 anni fa: io vivo con la mia famiglia e non abbiamo niente, tranne un'auto di mia proprietà del valore di circa 7000 euro di valore e una moto di 1200 euro circa, sempre intestata a me nonché l'attrezzatura per lavorare da casa da remoto.


RISPOSTA

E' vero, in teoria, che in occasione di un pignoramento presso la residenza del debitore l'ufficiale giudiziario deve, per legge, pignorare tutti i beni ivi presenti, in ossequio al principio di presunzione legale di proprietà, in base al quale tutti i beni presenti nella dimora del debitore sono di proprietà del debitore stesso.


13 Agosto 2023 - Carla Benvenuto


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