DOMANDA
Nel 2006 aiuto un amico che chiede un prestito postale per comprare un’auto: non ricordo neppure l’importo, ma si tratta di circa 4/5000 euro per i quali ho firmato come garante.
Negli anni questa nostra amicizia finisce e non manteniamo nessun rapporto. Io pure avevo dimenticato di aver messo questa firma.
Nel mese di aprile è venuto una ditta recupero crediti che mi chiede 2. 500 euro relativa a quella firma, dopo 13 anni. Senza mai un sollecito.
Possono farlo? Sono obbligata? Io non riesco neppure a contattare quel mio ex amico.
RISPOSTA
La prescrizione di un debito garantito da fideiussione è decennale e decorre dal momento in cui il debitore principale (colui che ottiene il finanziamento) diventa inadempiente, cioè dal momento in cui il debitore principale comincia a non rimborsare il prestito ottenuto.
Le comunicazioni interruttive dei termini di prescrizione sono quelle inviate al debitore principale, che possono essere correttamente perfezionate anche per compiuta giacenza. E’ obbligo del fideiussore interessarsi all’evoluzione della posizione del debitore e il creditore non è tenuto a tenerne informato il fideiussore. L’interruzione dei rapporti interpersonali fra fideiussore e debitore principale è assolutamente irrilevante e non può essere opposta al creditore garantito.
31 Maggio 2021 - Giorgio Martini