Fermo amministrativo auto di proprietà di un defunto senza eredi – Dalla figlia del de cuius il Comune pretende il pagamento della custodia

Nessuno potrà mai smentire l'ipotesi che il veicolo sia stato lasciato in sosta su spazio pubblico dal proprietario poi defunto












Il padre di mia moglie è morto da più di un anno: era vedovo e al momento della morte mia moglie ha scoperto una marea di debiti con Equitalia. Ora avendo di proprietà solo la sua auto in fermo amministrativo mia moglie ha fatto la rinuncia all’eredità essendo lei figlia unica e parente diretto. L’auto era parcheggiata in un luogo pubblico: è scaduta l’assicurazione ed è stata portata in un parcheggio. Il comune vuole il pagamento del parcheggio agenzia delle entrate ha rifilato una cartella per bollo non pagato come erede. Lei si è presentata agli uffici interessati mostrando la rinuncia ma secondo loro deve pagare uguale. Ci dobbiamo rivolgere ad un avvocato o lasciare perdere avendo fatto la rinuncia all’eredità mia moglie può essere perseguibile? Il valore dell’auto è poco più di 1000 euro.

Se la dichiarazione di rinuncia all’eredità è stata regolarmente presentata alla cancelleria del tribunale territorialmente competente e se è possibile asserire che il veicolo è stato lasciato in sosta su spazio pubblico dal proprietario poi defunto; se cioè la rimozione del veicolo non è avvenuta a seguito di un controllo effettuato sul territorio dalla polizia municipale, in base al quale è stato accertato che sua moglie si trovasse alla guida del veicolo sottoposto a fermo amministrativo di proprietà del genitore, allora l’importo relativo alla custodia preteso dal Comune non è dovuto.

Per eventuali azioni a tutela di sua moglie bisognerà attendere la notifica di un eventuale atto ufficiale di richiesta dell’importo di custodia.

[ ... leggi tutto » ]

13 Novembre 2019 · Giuseppe Pennuto