Agenzia delle Entrate-Riscossione e sospensione invio cartelle esattoriali ad Agosto – Finite le ferie per il fisco: si torna a pieno regime

Agenzia delle Entrate (AdE) e Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER), cartella esattoriale (o cartella di pagamento)












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Ho letto sul vostro blog che nel mese di luglio il fisco ha sospeso l’invio di cartelle esattoriali ed altri atti a carico dei contribuenti/debitori: vorrei sapere quando finirà questo periodo di cosiddette ferie da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Insomma, quando tutto riprenderà a pieno regime?

A partire dalla data di ieri, lunedì 26 agosto 2019, sono ripartiti gli invii delle cartelle esattoriali dopo lo stop di Agosto: tornando a pieno regime, infatti, L’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà circa 800.000 atti ai contribuenti/debitori.

Dunque, le ferie sono finite anche per il Fisco, dopo un periodo di sospensione dell’attività di notifica dal 10 al 25 agosto.

Con il comunicato stampa dello scorso 6 agosto, infatti, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, d’intesa con gli operatori postali, ha informato i contribuenti che nelle due settimane centrali di agosto l’invio delle cartelle esattoriali sarebbe stato bloccato al fine di evitare disagi ai contribuenti in vacanza.

Gli atti inderogabili, invece, sono stati comunque notificati tramite Pec o gli operatori postali.

Anche se il Fisco è andato in ferie dal 10 al 25 agosto, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha messo a disposizione dei contribuenti dei servizi online alternativi allo sportello, grazie ai quali gli utenti possono monitorare la propria situazione.

Bloccando l’invio delle notifiche durante le due settimane centrali di agosto, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha fatto in modo di evitare disagi e ritardi a tutti i contribuenti che in quel periodo hanno scelto di andare in vacanza.

In base a quanto diffuso dal comunicato stampa di cui sopra, si tratta della notifica di circa 800.000 atti.
In particolare:

  • di 492.885 atti tra cartelle e avvisi che sarebbero arrivati per posta;
  • 305.726 da notificare attraverso la Pec, la posta elettronica certificata.

La sospensione non ha riguardato invece i cosiddetti atti inderogabili, che ammontano a circa 25.000 e vengono notificati con le stesse modalità, ovvero tramite Pec o posta.

Il comunicato del 6 agosto 2019 ricorda, inoltre, che i contribuenti possono utilizzare i servizi online di Agenzia delle Entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, in modo da essere sempre al corrente della propria situazione debitoria.

Ricordiamo a tal proposito che il termine di prescrizione delle cartelle esattoriali è di 5 anni.

Il contribuente può usufruire del servizio «Controlla la tua situazione-Estratto conto» in due modi:

  • accedendo nella propria area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione;
  • con l’app Equiclick per smartphone e tablet.

In entrambi i casi l’utente, una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali, può verificare cartelle e avvisi a partire dall’anno 2000, i versamenti già effettuati o da effettuare, le rateizzazioni e le procedure in corso, oltre a poter effettuare i pagamenti.

Inoltre, è possibile controllare la presenza di cartelle in sospeso non solo online, ma anche agli sportelli bancomat abilitati, dove si può procedere col pagamento di quanto eventualmente dovuto.

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27 Agosto 2019 · Andrea Ricciardi

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