DOMANDA
Nel 2013 il mio compagno ha avuto un incidente mentre era alla guida dell’auto di proprietà di mio padre. L’incidente era stato provocato da un camion. Il mio compagno ha portato l’auto in Italia e mio padre l’ha fatta riparare in un’officina.
A Dicembre dello scorso anno, mio padre ha ricevuto una richiesta di pagamento da parte dell’autofficina (tramite avvocato) per il totale della riparazione che ammonta a più di € 6. 500: pare che l’assicurazione del camionista non abbia pagato l’assicurazione di mio padre che, a sua volta, non ha pagato l’officina.
Mi chiedo se è legittimo chiedere il pagamento al proprietario dell’auto quando questa era assicurata e l’incidente non era comunque stato causato dal mio compagno.
RISPOSTA
Comprenderà che è per noi impossibile, non conoscendone le motivazioni, esprimere un parere sulla legittimità del diniego, formulato dall’assicurazione della controparte, a risarcire i danni riportati dalla vettura di proprietà di suo padre defunto.
Se, comunque, le riparazioni sono state effettuate e non risarcite dalla compagnia di assicurazione della controparte, il titolare dell’officina è legittimato a pretendere il pagamento del corrispettivo a suo padre e gli eredi del defunto committente obbligati a versare l’importo portato dalla fattura. A meno che essi non decidano di rinunciare all’eredità.
In ogni caso, un eventuale contenzioso giudiziale andrebbe correttamente incardinato con la società che ha emesso polizza a copertura della responsabilità civile degli eventuali danni provocati dal camion e con il conducente al momento del sinistro, ma non con il titolare dell’officina che ha eseguito i lavori sulla vettura danneggiata su richiesta del proprietario.
1 Febbraio 2022 - Giuseppe Pennuto
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