Esenzione ticket per i farmaci?

Il CAF ha pienamente ragione: inutile prendersela con il CAF se la dichiarante presenta uno stato di famiglia in cui è incluso anche il compagno.












Vorrei esporvi brevemente la mia situazione, visto che sono settimane che io e il mio compagno ci stiamo scervellando per cercare di capire.. Allora, sono disoccupata, quindi non ho reddito, non ho proprietà di nessun tipo e vivo assieme al mio compagno (non coniuge!) nel suo appartamento, e non abbiamo figli. Ora vorrei chiedere l’esenzione per il ticket farmaceutico (mi è stata già rilasciata dalla mia Asl l’esenzione sanitaria per gli esami etc), ma il Caf mi chiede per l’Isee di portare il reddito etc del mio compagno. Perchè? La richiesta la faccio io, che c’entra lui?

Mica risulto a suo carico!! Se fosse data la possibilità a lui di scaricare le mie spese mediche non avrei neanche pensato di chiedere le esenzioni, ma perchè chiedono il SUO reddito e allo stesso tempo non può scaricare nulla? E’ possibile fare qualcosa in merito?

Il CAF ha pienamente ragione: inutile prendersela con il CAF se la dichiarante presenta uno stato di famiglia in cui è incluso anche il compagno.

L’errore è stato commesso quando avete acquisito residenza insieme, oppure quando l’uno è andato a richiedere la residenza presso l’altro.

In quella occasione bisognava precisare che fra voi due non sussistevano vincoli di parentela, affinità o affettivi. Che la convivenza era imputabile esclusivamente a motivi di lavoro, studio o semplice e pura ospitalità oppure dettata da esigenze di condividere le spese per utenze domestiche e condominio.

In questo modo sarebbero state create due famiglie anagrafiche distinte, ciascuna con un solo componente. Senza questa dichiarazione l’ufficiale d’anagrafe ha implicitamente assunto che volevate dar vita ad un’unica famiglia anagrafica.

Ora, poichè non avete figli (il che avrebbe escluso l’assenza di vincoli affettivi, che sarebbero necessariamente derivati per “proprietà transitiva” dall’amore verso la progenie comune) vi suggerisco di recarvi in anagrafe. Qui asserirete che c’è stato un errore nella formazione della scheda anagrafica e sottoscriverete entrambi un atto notorio in cui dichiarate che a malapena vi conoscete, pretendendo che la famiglia anagrafica attuale sia scissa in due famiglie anagrafiche autonome ed indipendenti.

E poi, con il nuovo stato di famiglia lei ritorna al CAF per chiedere l’esenzione dal ticket …

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13 Dicembre 2011 · Andrea Ricciardi