Com'è noto, la normativa vigente (articolo 19 della legge 74/1987) stabilisce che tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonchè ai procedimenti anche esecutivi e cautelari diretti ad ottenere la corresponsione o la revisione degli assegni di mantenimento per il coniuge ed i figli, sono esenti dall'imposta di bollo, di registro e da ogni altra tassa. Secondo giurisprudenza di legittimità fino ad oggi consolidata, l'esenzione si estende gli accordi che contengono il riconoscimento o il trasferimento della proprietà esclusiva di beni mobili ed immobili all'uno o all'altro coniuge; tuttavia tale esenzione non opera quando si tratta di atti ed accordi che non siano finalizzati allo scioglimento della comunione tra coniugi conseguente alla separazione, ma siano soltanto occasionalmente generati dalla separazione. Con la sentenza 3110/16 i giudici della Corte di cassazione hanno stabilito che debbano ...
Isee ordinario - includere persona non riportata nello stato di famiglia [leggi tutto]
Io vivo stabilmente con la mia donna da cui ho avuto due figli da me riconosciuti, ma non abbiamo la stessa residenza, ovvero io risulto residente in un comune, mentre lei e i bambini in un altro. Soggiungo che non siamo coniugati né abbiamo dichiarato la convivenza in comune. La domanda è questa: volendo, io mi posso aggiungere all'isee ordinario della mia (diciamo) convivente? ...
Sono ormai legalmente separata da anni da mio marito il quale, ora, vorrebbe divorziare: l'accordo di separazione, consensuale omologato, non prevedeva un assegno di mantenimento (non abbiamo figli). Mi propone di farlo in Comune per evidenti ragioni economiche, rinnovando là ccordo di separazione vigente. Se accettassi, a cosa andrei incontro? ...