Poiché per motivi di salute non riesco più a svolgere il turno notte impostomi dal datore di lavoro, che non mi ritiene idonea a prestare servizio durante i turni nel diurno, vorrei dimettermi per giusta causa vorrei sapere se potrei rientrare in questo e la procedura da seguire.
La lavoratrice deve rivolgersi al giudice del lavoro presso il tribunale territorialmente competente per chiedere che si accerti l’inidoneità della prestazione del turno notturno – a cui ella è obbligata dal datore di lavoro – a causa delle proprie condizioni di salute psicofisiche e che, una volta accertata tale inidoneità, si verifichi l’effettiva incompatibilità, rispetto all’organizzazione di lavoro aziendale, dell’inserimento della lavoratrice nelle turnazioni diurne.
Solo successivamente alla pronuncia giudiziale che accerti l’inidoneità della prestazione di lavoro in orario notturno e verifichi l’impossibilità o l’antieconomicità, per l’azienda, di collocare la lavoratrice in turnazione diurna, il datore di lavoro potrà licenziare la lavoratrice per giustificato motivo oggettivo o la lavoratrice potrà dimettersi per giusta causa.
27 Ottobre 2021 · Marzia Ciunfrini
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