Defunto con situazione patrimoniale incerta – I chiamati all’eredità devono scegliere la rinuncia semplice o la rinuncia con beneficio di inventario?
I chiamati all'eredità devono scegliere la rinuncia semplice o la rinuncia con beneficio di inventario?
Volevo chiedervi se in presenza del timore di una situazione patrimoniale incerta (per non dire negativa) da parte del defunto, convenga come eredi accettare con beneficio di inventario o rinunciare del tutto? Mi è stato riferito che la rinuncia non convenga mai, anche quando si è quasi certi che i debiti del defunto superino i crediti, perchè non si può mai sapere e potrebbe spuntare fuori qualche sorpresa in termini di “attivo”. Col beneficio d’inv., invece, da quel che ho capito “male che vada” gli eredi non intascano nulla.
Se la situazione è incerta, vale a dire se ci sono partite attive nell’eredità e c’è la possibilità che qualche creditore del defunto non si faccia avanti per rivendicare i propri crediti (lasciandoli cadere in prescrizione) allora è meglio propendere per l’accettazione con beneficio di inventario, con la consapevolezza, tuttavia, che ciò comporta oneri, anche rilevanti, per le parcelle a fronte delle necessarie prestazioni notarili finalizzate alla gestione inventariale.
Se, invece, l’eredità non comprende attività, ma solo passività, allora all’erede conviene semplicemente rinunciare all’eredità.
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23 Marzo 2022 · Michelozzo Marra