DOMANDA
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Taggato: conto corrente e libretto di deposito, dichiarazione di successione
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La mia famiglia anagrafica è coinvolta in una variazione toponomastica: mio padre è deceduto tre mesi fa e il suo estratto conto bancario continua, ovviamente, ad arrivare a casa. Considerando che ancora non sarà presentata la dichiarazione di successione e il conto resterà aperto, posso recarmi in banca e, munita di dichiarazione sostitutiva che attesta la mia qualità di erede, chiedere che l’indirizzo di spedizione delle comunicazioni bancarie di papà (compreso suo estratto conto) venga aggiornato in base alla variazione toponomastica?
RISPOSTA
A meno che il conto corrente non sia cointestato, gli eredi dovrebbero comunicare alla banca il decesso per mezzo del certificato di morte: prelevare dal conto corrente del defunto da parte di un solo erede potrebbe integrare il reato di appropriazione indebita su querela degli altri coeredi, mentre l’utilizzo per delega del conto corrente del defunto potrebbe comportare risvolti penali in tema di riciclaggio.
Peraltro, qualsiasi richiesta relativa al conto corrente dell’intestatario presentata alla banca in qualità di erede equivale a comunicare alla banca l’avvenuto decesso dell’intestatario con il conseguente blocco del conto corrente, fino alla chiusura dello stesso dopo la ripartizione delle disponibilità fra gli eredi.
29 Maggio 2024 - Simone di Saintjust
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