Devo rimborsare un prestito per il quale non pago le rate dal 2013: vorrei sapere cosa dice la legge a proposito di prescrizione
La prescrizione del diritto di esigere il credito non interviene se il creditore ha correttamente notificato al debitore comunicazioni interruttive
Ho un debito con la Santander fatto nel 2011, per 2 anni sono riuscito a pagare le rate, quando mia moglie ha perso il lavoro non sono più riuscito a pagare. Sono circa 12 anni che non sento più la finanziaria nemmeno con solleciti di pagamento. Cosa dice la legge a riguardo? Chiedo cortesemente delucidazioni in merito.
La normativa vigente stabilisce che il diritto del creditore di esigere il pagamento di una rata scaduta e non pagata di un prestito, si prescrive entro dieci anni dalla data di scadenza. ma a condizione che:
– il debitore non abbia consultato le missive con raccomandata AR inviate dal creditore al luogo concordato nel contratto di prestito come terminale per qualsiasi comunicazione inerente il contratto;
– non vi siano state comunicazioni con raccomandata AR interruttive dei termini di prescrizione inoltrate dal creditore (o dal cessionario del credito) al corretto indirizzo di residenza del debitore, e non consegnate nella mani del debitore stesso per momentanea irreperibilità del destinatario e non ritirate presso l’ufficio postale entro 10 giorni dalla data riportata nell’avviso di inizio giacenza lasciato dal postino (avviso che potrebbe essere andato smarrito).
Nell’incertezza, allora, non resta che attendere un eventuale ricorso per decreto ingiuntivo da parte del creditore: il debitore che presume la prescrizione del credito azionato potrebbe, allora, presentare opposizione al decreto ingiuntivo eccependo l’intervenuta prescrizione del credito vantato e costringendo, così, il creditore ad esibire, al giudice, gli attestati della corretta notifica al debitore delle comunicazioni interruttive dei termini di prescrizione.
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19 Maggio 2024 · Ludmilla Karadzic