Corso di di formazione regionale e reddito di cittadinanza

I redditi derivanti da indennità di frequenza a corsi di formazione non vanno comunicati all'INPS se il corsista percepisce reddito di cittadinanza












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Sono disoccupato e percettore di reddito di cittadinanza: sto frequentando un corso di formazione regionale di 6 mesi rivolto a disoccupati (con rilascio di un attestato di frequenza e profitto) con un’indennità di frequenza di 500 euro lorde mensili pagate dal mio comune (si concluderà a Dicembre 2021).

Nel momento in cui riceverò la prima mensilità, dovrò inviare all’INPS il modello RDC/PDC com esteso?

In tal caso l’importo del mio reddito di cittadinanza si ridurrà già dal primo mese?

Oppure dovrò dichiarare tali redditi con la DSU/2023 con conseguente riduzione dell’importo del reddito di cittadinanza?

So che i tirocini non vanno comunicati all’INPS, ma in tal caso, avendo delle trattenute da parte del comune sui 500 euro lordi mensili, verranno considerati come redditi assimilati al lavoro dipendente? (mi riferisco anche alla questione se comunicare o meno all’inps tali redditi)

I redditi derivanti da attività socialmente utili, tirocini, servizio civile, lavoro accessorio, indennità per la frequenza a corsi di formazione non devono essere comunicati all’INPS. Se il reddito non va comunicato, l’eventuale applicazione di trattenute sul reddito non muta il non obbligo di comunicazione.

Naturalmente il reddito percepito per la frequenza al corso di formazione regionale (assimilato al reddito da lavoro dipendente, andrà riportato nella dichiarazione dei redditi se il percettore vi è obbligato ed in qualsiasi Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) finalizzata al calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare di appartenenza.

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17 Settembre 2021 · Genny Manfredi

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