Contratto di telefonia mobile e carta di credito scaduta – Bisogna pagare la penale?
Se la carta di credito su cui vengono addebitati i costi di abbonamento scade, l’operatore potrebbe chiudere anticipatamente il contratto di fornitura
Avevo un abbonamento telefonico collegato alla mia carta di credito: quando, però, la stessa mi è scaduta, non ho comunicato la modifica all’operatore, che adesso mi chiede una penale.
E’ lecito?
Se la carta di credito scade o viene cambiata è necessario comunicarlo tempestivamente all’operatore altrimenti a seguito di mancato pagamento è possibile che chiudano anticipatamente il contratto.
Tra l’altro se un contratto viene chiuso per questa ragione si rischia di vedersi appunto addebitate le penali per recesso anticipato e tutte le rate dei terminali che si stanno pagando a rate.
In ogni caso, prima di procedere al distacco, l’operatore deve avvisare, mandare un sollecito di pagamento (anche SMS) e a seguito, in caso di mancato saldo della fattura, inviare un preavviso di distacco.
Purtroppo accade spesso, però, che i consumatori si trovino con il telefono staccato senza preavviso!
In questi casi è necessario inviare un reclamo alla società (tramite pec o raccomandata A/R), comunicare tempestivamente il numero della nuova carta e chiedere il ripristino dei pagamenti.
Per evitare questi inconvenienti, il RID sarebbe la scelta più sicura, anche se d’altra parte va sempre controllato l’addebito per evitare i servizi non richiesti.
La soluzione potrebbe essere quella di impostare il RID, chiedere al proprio operatore il blocco dei servizi a sovrapprezzo e controllare con attenzione mensilmente l’estratto conto al fine di controllare il prelievo sul conto.
4 Agosto 2021 · Giovanni Napoletano