DOMANDA
Ho la residenza presso una unità abitativa come ospite del proprietario convivente (io e lui apparteniamo a due famiglie anagrafiche diverse e, quindi, a due nuclei familiari distinti.
RISPOSTA
In base alla normativa vigente, il venditore deve rifiutare il contratto di fornitura, la voltura o il subentro se il cliente non dimostra, anche tramite autocertificazione, di avere titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell'unità immobiliare: ad esempio, il contratto di locazione, il contratto di comodato, il contratto o la sentenza giudiziale di separazione/divorzio che conferisce il diritto di abitazione al coniuge separato/divorziato, il contratto di usufrutto, oppure l'atto di acquisto dell'unità abitativa da rifornire.
6 Giugno 2022 - Marzia Ciunfrini
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