DOMANDA
Visualizzando le comunicazioni mediante la sezione cassetta postale del portale INPS sono venuto a conoscenza che l’ente mi ha spedito con due lettere datate 3 giugno 2015 e 20 gennaio 2016 due avvisi bonari relativi alle medesime prime due rate del 2009 della mia vecchia ditta individuale.
Le uniche due differenze tra comunicazioni sono il codice tributo da inserire nel versamento uno CR e l’altro CRN, e l’importo che differiscono di 115€.
Il problema è che tali raccomandate sono state spedite ad un mio vecchio indirizzo e quindi, di fatto, non le ho mai ricevute. Per la prima inviata risulta anche la ricevuta della posta “sconosciuto al 15/06/2015”. Per la seconda, immagino ci voglia ancora qualche giorno.
La domanda è quindi la seguente: devo attendere che mi vengano recapitate le raccomandate? E comunque nel caso mi dovessero essere recapitate, dovrò considerare come data di interruzione della prescrizione la data ultima di affidamento alle poste con il mio indirizzo corretto e non tali comunicazioni con l’indirizzo errato? Se non mi fosse caduto l’occhio su quella funzione non avrei saputo nulla.
RISPOSTA
Se al 3 giugno 2015 erano passati più di 30 giorni dalla data in cui ha avuto effetto la variazione anagrafica di residenza, le notifiche dei due avvisi bonari e come se non fossero mai state effettuate, con tutte le relative conseguenze sull’intervenuta decadenza della pretesa contributiva relativa all’anno 2009 (che avrebbe dovuto essere regolata nel 2010).
18 Febbraio 2020 - Annapaola Ferri
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