Cartella esattoriale per canoni idrici – A chi presentare ricorso giudiziale?

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Avverso una cartella esattoriale riguardante il mancato pagamento dei canoni idrici è possibile proporre opposizione all’esecuzione innanzi il Giudice di Pace (valore della controversia euro 580,60) per far valere l’intervenuta prescrizione dei credito vantato dal Comune? Occorre chiamare in giudizio sia l’ente di riscossione che l’amministrazione creditrice?

Con sentenza 39/2010, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di qualsiasi normativa che attribuisca alla giurisdizione del giudice tributario le controversie relative all’omesso o insufficiente pagamento del canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue, dal momento che tali importi hanno carattere di corrispettivo (e non di tributo) relativo ad una prestazione commerciale complessa la cui fonte è rappresentata dal contratto di utenza.

La giurisdizione del giudice tributario, infatti, deve ritenersi imprescindibilmente collegata alla natura tributaria del rapporto, per cui l’attribuzione alla giurisdizione tributaria di controversie non aventi natura tributaria comporta la violazione del divieto costituzionale di istituire giudici speciali.

Nelle cause di valore non superiore a millecento euro, il giudice di pace decide secondo equità e le sentenze sono inappellabili ma restano impugnabili con ricorso per cassazione.

Può essere indifferentemente chiamato in giudizio sia il concessionario/agente della riscossione sia l’amministrazione creditrice: il principio generale e’ che concessionario/agente della riscossione ed amministrazione creditrice sono solidali per quel che riguarda la legittimazione passiva: in pratica, però, conviene sempre chiamare in causa Equitalia quando non è chiaro a chi dei due soggetti sia imputabile il vizio contestato.

Nel caso in esame, ad esempio, la presunta intervenuta prescrizione della pretesa relativa alla debenza dei canoni idrici è riconducibile a ritardi nella procedura di iscrizione a ruolo o alla fase di emissione della cartella esattoriale dopo che il ruolo è stato reso esecutivo? Quindi meglio ricorrere contro Equitalia che, semmai, coinvolgerà nel giudizio l’amministrazione creditrice.

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1 Gennaio 2017 · Marzia Ciunfrini