Canone Rai 2020 – Come ottenere l’esenzione in bolletta per l’assenza di apparecchio televisivo nella propria abitazione

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Ho venduto l’unico apparecchio televisivo che possedevo nella mia abitazione, poiché sto talmente poco a casa che non guardo i programmi in tv quasi mai: vorrei dunque evitare il pagamento del canone rai in bolletta per l’anno prossimo, ottenendo l’esenzione.

E’ possibile?

Come fare?

Qualora non venisse detenuto nessun apparecchio televisivo nella propria abitazione di residenza è possibile evitare l’addebito del canone in bolletta presentando un’apposita dichiarazione sostitutiva nella quale sotto la propria responsabilità si dichiara che nella casa dove è attivata una fornitura di energia elettrica non è presente alcun apparecchio.

Si tratta di un’autocertificazione, quindi come dichiarante ci si assume espressamente la responsabilità di dichiarare fatti e circostanze veritieri: le dichiarazioni mendaci sono punite con la decadenza dai benefici goduti ma non spettanti (quindi con il recupero del canone) cui si aggiunge una sanzione amministrativa da 200 a 600 euro.

Inoltre costituiscono reato punito fino a 6 anni di reclusione.

Va ricordato che per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della propria famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo: dunque, è sufficiente che uno solo dei familiari che vivono sotto lo stesso tetto abbia una televisione per far sorgere l’obbligo di pagamento del canone Rai.

La dichiarazione deve essere compilata sull’apposito modello da inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2020 in modo da poter fruire dell’esenzione dal pagamento del canone Rai per l’intero anno 2020.

Se viene presentata dal 1 febbraio al 30 giugno 2020 l’esonero avrà effetto soltanto per il secondo semestre dell’anno.

L’invio del modello si può fare in diversi modi:

  • utilizzando l’applicazione web del sito dell’Agenzia Entrate, ma bisogna prima registrarsi ed essere abilitati ai servizi telematici; a questo punto si potrà procedere all’invio online dei documenti;
    tramite un intermediario abilitato, come i Caf (centri di assistenza fiscale) ed i commercialisti;
  • inviando una lettera raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. In questo caso dovrai allegare anche un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • con una Pec (posta elettronica certificata), munita di firma digitale del richiedente e trasmessa alla Rai all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.

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7 Ottobre 2019 · Andrea Ricciardi

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