Bollette luce e gas – Operatori possono impedire ritorno al mercato tutelato?

Stanno arrivando molte segnalazioni di utenti che stanno avendo grandi difficoltà a effettuare la procedura di ritorno nella Maggior Tutela.












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In vista del passaggio obbligato che ci sarà tra qualche mese, in materia di bollette energetiche di luce e gas, sono passato al mercato libero prematuramente, trovandomi male dal punto di vista economico: vorrei tornare, nel frattempo, al mercato tutelato, ma gli operatori me lo impediscono.

E’ lecito?

Stanno arrivando molte segnalazioni di utenti che stanno avendo grandi difficoltà a effettuare la procedura di ritorno nella Maggior Tutela: ebbene, diciamo immediatamente che si tratta di una forzatura da parte degli operatori privati, perché la legge li obbliga ad accettare la richiesta.

Sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) si legge quanto segue: i clienti domestici che hanno un contratto nel mercato libero possono tornare al servizio di maggior tutela in qualunque momento. Per farlo è sufficiente stipulare un nuovo contratto con l’impresa che gestisce questo servizio nella località in cui si trova l’utenza.

Occorre semplicemente chiamare il call center del proprio operatore e chiedere come effettuare il passaggio: il gestore privato è obbligato a concederlo.

La procedura è semplice, ma a quanto pare occorre insistere. In caso di rifiuto, si può richiamare il passaggio che si trova sul sito dell’ARERA e dichiarare di volersi rivolgere a un’associazione dei consumatori per una denuncia.

Va detto, però, che a partire dal 10 gennaio 2024, invece, si chiude l’era della Maggior Tutela. O almeno così viene comunicato.

Ma cosa succede se il cittadino, che ha ancora un contratto in maggior tutela, non dovesse migrare verso un operatore privato? La risposta è semplice: nulla. E in più si troverà in una condizione di risparmio nei confronti di chi avrà deciso di passare al Mercato Libero.

A partire da gennaio 2024, infatti, verrà istituito un Servizio di Tutele Graduali (STG) di accompagnamento per il cittadino che non intende effettuare il passaggio.

L’utenza sarà, infatti, messa all’asta e affidata all’operatore che avrà proposto l’offerta migliore. Il sistema è già stato provato con le piccole e microimprese e il risultato è stato eccellente: i cittadini risparmiano non solo nei confronti del Mercato Libero, ma stanno pagando anche un po’ meno che con il regime di Maggior Tutela.

Il Servizio durerà fino al mese di aprile del 2027, quando l’utenza passerà automaticamente, nel caso di non avvenuta scelta di un operatore, alla migliore offerta del gestore che avrà vinto l’asta.

Insomma, le tutele permangono e permettono di risparmiare.

Comunque, riassumendo:

  • A partire dal 1° luglio 2023 scade il blocco delle modifiche unilaterali dei contratti e gli operatori stanno già inviando comunicazioni con aumenti notevoli delle tariffe per le bollette luce e gas.
  • A partire dal 10 gennaio 2024 il Mercato Tutelato viene sostituito da un STG (Servizio di Tutele Graduali) che permetterà di risparmiare notevolmente, rispetto alle offerte del Mercato Libero: il servizio durerà fino al mese di aprile 2027 e anche successivamente è prevista una tutela per il cittadino.<&ku>
  • La soluzione per risparmiare è tornare nel Mercato tutelato il prima possibile, considerando che le procedure impiegano circa 2 mesi.
  • Molti cittadini segnalano come gli operatori del Mercato Libero cerchino di impedire il passaggio alla Maggior Tutela. Ebbene, la legge li obbliga e l’utente, per difendersi, può ricorrere a un’associazione dei consumatori e dichiarare che intende fare causa.

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21 Giugno 2023 · Andrea Ricciardi

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