DOMANDA
Ho vissuto con il mio ex compagno, fino alla scorsa settimana, nella casa che prima era di sua madre e che due anni fa ha ereditato. Nel corso degli anni ho acquistato (con denaro del mio conto personale) alcuni arredi, il frigo e quattro condizionatori per sostituire quelli precedenti che ormai non erano più funzionanti. Posso portare via ciò che ho acquistato personalmente e di cui conservo regolare fattura? Grazie.
RISPOSTA
Se si tratta della fine di una convivenza more uxorio (non di una unione civile o di una convivenza di fatto registrata in anagrafe, per le quali scatta automaticamente il regime di comunione dei beni acquistati dopo le formalità di rito), secondo i giudici della Corte di Cassazione (sentenza 4685/2017), ciascun componente della convivenza è tenuto a restituire all’altro i beni acquistati.
Nella situazione prospettata nasce però un problema: il convivente proprietario dell’abitazione potrebbe chiedere il ripristino del vecchio frigorifero e dei 4 condizionatori sostituiti. Il convivente lungimirante che con le proprie risorse finanziarie ha acquistato i nuovi beni, di cui conserva le fatture e che vorrebbe portar via, avrebbe almeno dovuto conservare i vecchi dispositivi sostituiti e rimetterli, adesso, al posto che occupavano prima della sostituzione.
Morale della favola: se non si vuole ricorrere alle carte bollate con grande gioia di squali, azzeccagarbugli e legulei, conviene trovare fra le parti un accordo se non amichevole, almeno vantaggioso per entrambi.
14 Agosto 2024 - Giorgio Martini