Come si determina la base d’asta nell’espropriazione immobiliare?












Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Hanno pignorato un immobile a me intestato: il tribunale ha inviato un perito per stimarlo, lui ha eseguito la stima che si aggira intorno ai 30 mila euro circa.

Ora dopo la sentenza cosa succederà? Il tribunale fisserà un’asta? La base d’asta corrisponderà alla stima del perito ? Se l’asta andrà deserta di quanto si abbasserà la base? A quanto minimo può arrivare?

Agli effetti dell’espropriazione, la base d’asta dell’immobile soggetto a vendita forzata è determinata dal giudice avuto riguardo al valore di mercato (sulla base degli elementi forniti dal debitore proprietario) e alla perizia redatta dal Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU).

Nella sua perizia Il CTU dovrà anche quantificare, fra l’altro, la riduzione del valore di mercato riconducibile all’assenza della garanzia nei confronti dell’assegnatario per vizi (eventuali) del bene venduto, dello stato d’uso e di manutenzione dell’immobile, dei vincoli e degli oneri giuridici (eventuali) non eliminabili nel corso del procedimento esecutivo, e per le (eventuali) spese condominiali insolute.

Fissato dal giudice il prezzo base di vendita all’asta, se l’immobile pignorato non viene assegnato entro il terzo tentativo d’asta (ogni volta con un prezzo ribassato di circa un quarto), la procedura esecutiva viene chiusa e il bene torna nella disponibilità del debitore.

Tuttavia, il giudice può comunque disporre una quarta asta quanto il terzo tentativo di vendita sia andato deserto o quando non ci siano state istanze di assegnazione. Se si verifica una di tali circostanze, il giudice può fissare un prezzo base di vendita inferiore (purché non scenda oltre il limite della metà) al precedente.

[ ... visualizza i correlati » ]

STOPPISH

15 Giugno 2017 · Patrizio Oliva

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)