Attinenza tra cessione del quinto e possibile pignoramento pensione
La quota ceduta della pensione/stipendio, sommata ad eventuali trattenute per pignoramento non potrà mai superare la metà della pensione/stipendio netti.
Tra 2 anni esatti andrò in pensione con la Fornero e avrò a rimorchio in busta paga una cessione del quinto (€ 301 attualmente per ulteriori 3 anni): nel caso in cui nei 2 anni a venire o successivamente ricevessi un pignoramento (ho un discreto bagaglio di crediti deteriorati) e dato che questo dovrebbe essere 1/5 della cifra eccedente il doppio dell’assegno sociale (se non sbaglio), il fatto di avere una cessione più alta dell’attuale (sono in procinto di rinnovare la cdq con rata di € 351) e di rinnovare anche la delega può essere un vantaggio o addirittura un deterrente nel caso arrivasse un pignoramento della pensione?
L’articolo 68, comma secondo del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 180/1950 (Testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni) stabilisce che, qualora i sequestri o i pignoramenti abbiano luogo dopo una cessione del quinto perfezionata e debitamente notificata, non si può sequestrare o pignorare se non la differenza fra la metà dello stipendio o pensione valutati al netto di ritenute e la quota ceduta.
In altre parole la quota ceduta della pensione, sommata ad eventuali trattenute per pignoramento non potrà mai superare la metà della pensione netta.
Attenzione: parliamo di quota ceduta e non di quota delegata (doppio quinto): peraltro i pensionati non possono accedere al doppio quinto e, in ogni caso, qualora il prestito per doppio quinto dovesse presentare una debenza residua nel momento del passaggio in pensione, verrà considerato come un qualsiasi altro prestito personale richiesto e ottenuto da una banca o da una finanziaria.
Così anche per quanto attiene lo stipendio: la quota ceduta della pensione, sommata ad eventuali trattenute per pignoramento non potrà mai superare la metà della pensione netta. Anche per lo stipendio, dunque, è esclusa qualsiasi attinenza fra doppio quinto (o prestito delega) ed eventuali successive trattenute dallo stipendio per pignoramento.
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22 Maggio 2024 · Patrizio Oliva