Agenzia delle Entrate Riscossione, definizione agevolata a saldo stralcio, omesso pagamento della prima rata e possibile pignoramento del conto corrente

Condono sanatoria rottamazione definizione agevolata delle cartelle esattoriali, pignoramento












Ho aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali ottenendo uno stralcio quasi del 50% del dovuto: il problema è che la prima rata è molto alta per le mie possibilità, parliamo di 12 mila euro da pagare entro un mese e in una volta sola, somma che io non posseggo.

Al di là dell’assurdità di una rata così alta, se non pago (perchè materialmente non posso), possono pignorarmi il conto corrente, anche se il saldo è quassi zero? Non posseggo altro in quanto vivo in casa di mio padre, non posseggo autovettura in quanto uso quella di famiglia che non è mia.

Con l’omesso pagamento, nei termini previsti dalla normativa vigente, della prima rata della definizione a saldo stralcio, il debitore perde la possibilità di richiedere, per i carichi inseriti nella domanda, una nuova rateizzazione: inoltre verranno attivate le procedure cautelari ed esecutive, sospese dalla data di presentazione della domanda.

Tuttavia se il debitore non percepisce stipendio o pensione, se non è intestatario di un conto corrente con saldo attivo, se non possiede un veicolo, non ha molto da temere.

Il conto corrente del debitore può, naturalmente, essere pignorato: tuttavia si tratterà di azione esecutiva infruttuosa per il creditore procedente.

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18 Novembre 2019 · Paolo Rastelli