Accordo transattivo a saldo e stralcio richiesto da un debitore non aggredibile

Spesso l'addetto chiamato a perfezionare l'accordo transattivo a saldo stralcio con il debitore non gode della necessaria autonomia di valutazione


DOMANDA

Ho un debito (una parte garantito da Confidi) vecchio di 9 anni di 22 mila € con la banca, passato a perdita e ceduto a Yoda SPV, per caso dopo tre mesi ho cambiato la residenza e fin ora non avuto mai nessuna comunicazione, ho 73 anni, prendo una pensione minima, la mia moglie non ha redditi, non abbiamo niente intestato, per non lasciare un brutto esempio a mio figlio (guarda caso fa secondo anno di giurisprudenza) ho deciso di chiedere un saldo e stralcio (con aiuto finanziario di mia suocera), secondo voi considerando la mia età e la mia scarsa capacità economica, e il debito che passato a perdita potrei avere una riduzione del debito?


RISPOSTA

Purtroppo gli addetti impiegati presso le società di recupero crediti hanno poca autonomia: dalla dirigenza vengono loro assegnate percentuali di sconto, al di sotto delle quali non possono scendere quando un cliente chiede di perfezionare un accordo transattivo a saldo stralcio per chiudere vecchie posizioni debitorie.



26 Aprile 2024 - Chiara Nicolai


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