debiti ed eredità immobiliare
Ho molti debiti con equitalia, nel 2005 mia madre è morta nel settembre 2005 e ha lasciato il 50% di quota dell'appartamento di proprietà da dividere con mio padre e mio fratello.
Io avendo i debiti feci la rinuncia a favore delle figlie nel settembre 2006. Poi nel 2009 è venuto a mancare pure mio padre e quindi quel 67% del padre da dividere con mio fratello l'ho ancora ripassato con rinuncia alle figlie, tanto che oggi mio fratello ha il 50% e le 2 figlie il 25% ciascuna. Ho saputo però che possono impugnare la rinuncia nei 5 anni e togliere il tutto alle figlie.
Ora vi chiedo, ma se non succede niente in questi 7 mesi i 5 anni della rinuncia della parte di madre son passati, e allora non possono piu' prendere niente di quella parte? Ad oggi invece possono prendermi tutto e vendere anche se il 50% è del fratello?
Se arrivo al settembre e non succede niente ( speriamo )quel 33% al quale ho rinunciato alla morte del padre essendo solo una minima parte di casa possono sempre rivalersi? Premetto che la casa ha un valore molto alto, e non sò se la rinuncia è stata la migliore soluzione ma onestamente non vedevo altre soluzioni.
Ha fatto le domande e si è dato le risposte da solo, correttamente.
Trascorsi 5 anni la rinuncia all'eredità non è più impugnabile. Quindi fra 7 mesi la rinuncia fatta nel 2006 non sarà più impugnabile.
Resterà impugnabile per 5 anni la rinuncia fatta nel 2009, quindi fino al 2014. Equitalia, qualora invalidasse la rinuncia, potrebbe comunque iscrivere ipoteca solo sulla quota di eredità di Sua appartenenza.