CRIF EURISC – cancellazione dati cattivo pagatore

I requisiti che bisogna rispettare e le procedure che bisogna seguire per ottenere la cancellazione del proprio nominativo dalle Centrali Rischi dei cattivi pagatori

Gli italiani fanno sempre più ricorso al finanziamento nelle sue diverse forme: contemporaneamente aumentano quelli che non riescono a saldare in tempo o del tutto le rate. Qui nascono problemi legati all'iscrizione "all'albo dei cattivi pagatori" EURISC della CRIF e il conseguente diniego di nuovi finanziamenti.

Molti si rivolgono allo sportello di FEDERCONSUMATORI richiedendo informazioni circa la cancellazione dati nell'archivio  EURISC  in possesso al CRIF, con questo articolo vorremmo dare le informazioni utili in tal senso.

Andiamo per ordine con alcune definizioni estremamente utili.

Centrai rischi - Chi è CRIF EURISC

CRIF Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria - nota anche con l'acronimo EURISC - è una centrale rischi privata, cioè una società che si occupa di ricevere da parte delle società finanziarie informazioni circa lo stato di pagamento dei finanziamenti erogati. Vengono registrate sia le informazioni positive (pagamenti corretti) che quelle negative (ritardi o mancati pagamenti delle rate).

Cosa è un SIC (Sistema Informazione Creditizie) o Centrale Rischi

Sic - Sistema di Informazioni Creditizie - è la banca dati vera e propria. Sono registrati i dati anagrafici del contraente e quelli relativi alla correttezza o meno del pagamento delle rate.

Attenzione a chi propone la cancellazione dati dalla centrale rischi CRIF EURISC dietro compenso

Attenzione! Sono assai frequenti pubblicità di società che si offrono di cancellare dati dalle banche dati ovviamente previo pagamento di quote.

Ebbene tali società al massimo possono pretendere dal CRIF la cancellazione dei dati "buoni" lasciando così come profilo del cliente gli eventuali dati cattivi. La conseguenza di ciò e che alla nuova richiesta di finanziamenti il cliente verrebbe descritto solo con i dati cattivi.

Risultato il cliente sarebbe persona che a precedenti finanziamenti ha solo saldato tardivamente o non ha proprio saldato alcunchè...di certo non è questo l'obiettivo di chi vuole vedersi cancellato dal Sic.

Tempi massimi di permanenza dei dati di un cattivo pagatore nella centrale rischi CRIF EURISC

Altresì non vi è possibilità di veder cancellati i propri dati negativi se non entro i termini fissati dalla Legge che sono i seguenti:

  • dopo 1 anno dalla regolarizzazione, se il ritardo di pagamento ha riguardato al massimo 2 rate (e nel caso non si registrino successivi ritardi)
  • dopo 2 anni dalla regolarizzazione, quando il ritardo di pagamento ha riguardato più di 2 rate o si è prolungato per più di 2 mesi (e nel caso non si registrino successivi ritardi)
  • I finanziamenti con ritardi di pagamento non sanati vengono invece cancellati automaticamente da CRIF decorsi 36 mesi dalla data di estinzione del finanziamento (in questo caso vengono cancellati tutti i dati del finanziamento

La cancellazione viene eseguita automaticamente dal CRIF allo scadere di tali termini.

In caso di frode o furto dei dati personali

Nel caso in cui siate stati vittime di una frode o un furto dei vostri dati personali con i quali siano stati accesi mutui, finanziamenti o leasing (a cui ovviamente non segua il saldo delle rate) è indispensabile che:

  • Presentiate denuncia alle Forze dell'Ordine;
  • Che copia della denuncia venga inviata alle società finanziatrici;
  • Verificare i propri dati se presenti nel Sic;
  • Accertata la presenza dei propri dati presso il Sic a seguito della truffa inviare richiesta di cancellazione allegando copia della denuncia.

Federconsumatori è tra le associazioni dei consumatori che hanno stipulato accordi conciliativi con CRIF pertanto i nostri associati possono contare sulla nostra intemediazione al fine di correggere tutte le inesattezze o gli eventuali errori.

Per chi non è socio gli sportelli offrono tutte le informazioni in forma gratuita utili all'autotutela.

Centrali Rischi per cattivi pagatori - Aggiornamento normativo sul Codice in materia di protezione dei dati personali

Su segnalazione di un cortese lettore del blog aggiorniamo il post con le indicazioni circa le tempistiche secondo le quali si possono inserire nel sistema informativo creditizio i dati negativi relativi al mancato pagamento delle rate e quindi poter stabilire anche le decorrenze previste per la cancellazione dei dati negativi.

A tal fine riportiamo integralmente il riferimento normativo

Articolo 4. Modalità di raccolta e registrazione dei dati

1. Salvo quanto previsto dal comma 5, il gestore acquisisce esclusivamente dai partecipanti i dati personali da registrare nel sistema di informazioni creditizie.

2.  Il partecipante adotta idonee procedure di verifica per garantire la lecita utilizzabilità nel sistema, la correttezza e l'esattezza dei dati comunicati al gestore.

3.  All'atto del ricevimento dei dati, il gestore verifica la loro congruità attraverso controlli di carattere formale e logico e, se i dati risultano incompleti od incongrui, li ritrasmette al partecipante che li ha comunicati, ai fini delle necessarie integrazioni e correzioni. All'esito dei controlli e delle eventuali integrazioni e correzioni, i dati sono registrati nel sistema di informazioni creditizie e resi disponibili a tutti i partecipanti.

4.  Il partecipante verifica con cura i dati da esso trattati e risponde tempestivamente alle richieste di verifica del gestore, anche a seguito dell'esercizio di un diritto da parte dell'interessato.

5.  Eventuali operazioni di eliminazione, integrazione o modificazione dei dati registrati in un sistema di informazioni creditizie sono disposte direttamente dal partecipante che li ha comunicati, ove tecnicamente possibile, ovvero dal gestore su richiesta del medesimo partecipante o d'intesa con esso, anche a seguito dell'esercizio di un diritto da parte dell'interessato, oppure in attuazione di un provvedimento dell'autorità giudiziaria o del Garante.

6.  I dati relativi al primo ritardo nei pagamenti in un rapporto di credito sono utilizzati e resi accessibili agli altri partecipanti nel rispetto dei seguenti che seguono.

Nei sistemi di informazioni creditizie di tipo negativo, dopo almeno centoventi giorni dalla data di scadenza del pagamento o in caso di mancato pagamento di almeno quattro rate mensili non regolarizzate.

Nei sistemi di informazioni creditizie di tipo positivo e negativo:

      • qualora l'interessato sia un consumatore, decorsi sessanta giorni dall'aggiornamento mensile di cui al successivo comma 8, oppure in caso di mancato pagamento di almeno due rate mensili consecutive, oppure quando il ritardo si riferisce ad una delle due ultime scadenze di pagamento. Nel secondo caso i dati sono resi accessibili dopo l'aggiornamento mensile relativo alla seconda rata consecutivamente non pagata;
      • negli altri casi, dopo almeno trenta giorni dall'aggiornamento mensile di cui al successivo comma 8 o in caso di mancato pagamento di una rata.

7.  Al verificarsi di ritardi nei pagamenti, il partecipante, anche unitamente all'invio di solleciti o di altre comunicazioni, avverte l'interessato circa l'imminente registrazione dei dati in uno o più sistemi di informazioni creditizie. I dati relativi al primo ritardo di cui al comma 6 possono essere resi accessibili ai partecipanti solo decorsi almeno quindici giorni dalla spedizione del preavviso all'interessato.

8.  Fermo restando quanto previsto dal comma 6, i dati registrati in un sistema di informazioni creditizie sono aggiornati periodicamente, con cadenza mensile, a cura del partecipante che li ha comunicati.

Per porre una domanda su CRIF - EURISC cancellazione dati, sulla CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) in generale, sugli altri Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) e sui cattivi pagatori, clicca qui.

24 Luglio 2013 · Ornella De Bellis


Commenti e domande

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32 risposte a “CRIF EURISC – cancellazione dati cattivo pagatore”

  1. Anonimo ha detto:

    Mia moglie voleva chiedere un prestito ma la finanziaria gli ha detto che c’è una carta del 2012 pagata in ritardo possibile che si veda ancora anche se saldata tutta nel 2013? Oltretutto la mia banca stessa mandò un fax di cancellazione. Nel frattempo abbiamo fatto un prestito nel 2013 con firma della mamma come garante e un nel 2014 senza garante finiti regolarmente con addebiti bancari a scadenza senza mai sbagliare. Come posso fare per accedere al credito? E per fortuna quello dell’agenzia non ci ha fatto la richiesta perché ci ha detto altrimenti vi blocco le richieste per 30 giorni.

    • Ornella De Bellis ha detto:

      Probabilmente, la finanziaria che ha negato il prestito a sua moglie dispone di una centrale rischi (intesa come foglio excel, niente di trascendentale), cosiddetta occulta: man mano che le segnalazioni pervengono alle Centrali Rischi ufficiali (tipo CRIF o CAI carter), l’addetto registra le informazioni negative selezionando le posizioni, prima che vengano oscurate in ossequio alle norme sulla privacy, riferibili a soggetti, per esempio, residenti nella zona dove opera la filiale. Così è possibile che una posizione chiusa nel 2013, che nel 2016 non avrebbe più dovuto essere visibile, risulta ancora conosciuta nel 2019. Sua moglie non deve far altro che cambiare finanziaria a cui chiedere il prestito (non tutte alimentano banche dati occulte dei cattivi pagatori).

      Una volta presentata e formalizzata la richiesta di prestito, la finanziaria può prendersi fino a sei mesi per l’istruttoria. Se poi rifiuta il prestito, la segnalazione (obbligatoria) resta visibile un’altro mese. Cioè, a volte, possono occorrere addirittura sette mesi prima che reiterare la richiesta, presso altra banca o finanziaria, possa condurre ad ottenere un risultato positivo. Per questa volta, invece, è andata bene.

  2. Francesco Di Paola ha detto:

    Vorrei sapere se sono stato cancellato da crif e eurisc dato che ho estinto il debito con la banca il 01/01/17. Grazie

  3. Riccardo Tangusso ha detto:

    Come faccio a sapere se sono iscritto come moroso alle agenzie sit per le bollette telefono fisso ?

    • Ludmilla Karadzic ha detto:

      Il SIT, la prima banca dati con i nomi degli utenti morosi, per tutti i servizi telefonici, fissi e mobili, non è ancora operativa. Per ora, ogni gestore di servizi di TLC conserva i dati relativi ai propri clienti morosi, ma non li condivide con altri.

  4. Riccardo Tangusso ha detto:

    Salve io risulto iscritto a Crif ma il debito risulta estinto…
    Quando posso avere la cancellazione a Crif? Quando posso avere accesso al credito?

    • Ludmilla Karadzic ha detto:

      Se ha regolarizzato in ritardo il rimborso del prestito, potrà chiedere la cancellazione alla CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) dopo tre anni dalla data in cui ha estinto integralmente il debito. Da quella data, potrà anche sperare in una sua nuova inclusione nel circuito del credito.

  5. mirko ha detto:

    buon giorno io sono segnalato in crif x un problema avuto con la mia ex banca x un prestito pagato in ritardo!!ho provato a fare 2 finanziamenti x acquistare un auto ovviamente tutti e 2 respinti nn sapendo il perchè ho fatto domanda al crif e li ho trovato il problema!!cmq ho finito di pagare il prestito a gennaio 2009!!la mia domanda è dalla prima richiesta di finanziamento è passato piu di un mese, mentre per la seconda è quasi passato un mese,ora questi dati verranno cancellati in automatico dopo 30 giorni giusto?quindi non mi conviene chiedere liberatorie alle finanziarie per far cancellare tali dati?perchè la mia attuale banca mi ha detto che mi fa il prestito ma prima bisogna aspettare che venano cancellati le richieste respinte!!un altra domanda per far cancellare i dati di cattivo pagatore posso chiedere una liberaoria alla mia ex banca he attesti che nulla è piu dovuto a loro?e cosa devono scrivere?grazie mille!!

    • cocco bill ha detto:

      Purtroppo non dopo trenta giorni Mirko, ma dopo due anni.

      crif tempi

    • mirko ha detto:

      si 2 anni per cancellare i dati di cattivo pagatore!!io volevo sapere per far si che si cancellino le 2 ricieste di finanziamenti respinti quanto ci vuole?un mese è giusto?come faccio a sapere se i dati sono stati cancellati?ripeto m’interessa sapere le richieste di prestito respinti non dei dati di cattivo pagatore grazie!!

    • cocco bill ha detto:

      C’è scritto sullo schema. Fino a 30 giorni successivi alla comunicazione di rifiuto.

  6. enzo ha detto:

    mi e’ capitato di fare preventivi on line con un paio di banche(ma erano solo preventivi),premettendo che sono un ottimo pagatore,ieri sono andato a fare un finanziamento di E.5000 per acquistare una macchina ed ho visto respingermelo perchè, dicono, che ho in essere due richiste di finanziamento!a parte che nn ho firmato niente come posso fare per farmi cancellzre dal crif queste due richieste di finanziamento?grazie

    • weblog admin ha detto:

      Leggi questo articolo..

      Hai diritto a presentare istanza di cancellazione dopo 180 giorni dalla richiesta di finanziamento (che tu non abbia firmato nulla conta poco, qui siamo nel far west ed i mediatori a cui ti sei rivolto hanno segnalato comunque una richiesta di finanziamento utilizzando i tuoi dati che gli avrai certo riferito o che già conoscevano).

  7. federico martinelli ha detto:

    Salve, mi chiamo Federico Martinelli e mi rivolgo a voi per segnalare la pubblicità ospitata su alcuni siti che offrono servizi di cancellazione CRIF dietro compenso.

    In pratica viene richiesto denaro per rendere nota la posizione creditizia del cliente ed effettuare la cancellazione CRIF.

    Ma anche CRIF non è da meno quanto a correttezza. Leggendo sul sito dedicato a fornire al pubblico informazioni su chi diffidare e come procedere alla cancellazione, la società si dilunga in consigli che sono evidentemente molto interessati … e certamente non richiesti.

    Vorrei sapere come e quando è possibile presentare istanza di cancellazione CRIF.

    • weblog admin ha detto:

      Chiunque può richiedere direttamente e gratuitamente la cancellazione CRIF dei finanziamenti censiti. Pertanto bisogna diffidare di quei soggetti che garantiscono, attraverso il proprio intervento, la cancellazione CRIF.

      Questi mediatori a valore aggiunto pari a zero, infatti, possono al massimo inoltrare una semplice istanza di cancellazione, cosa che potrebbe fare chiunque da solo e gratuitamente.

      Le norme, previste dal Garante per la protezione dei dati personali in relazione alla cancellazione dei dati riferiti a contratti di finanziamento, sono molto chiare:

      1. quando si chiede un finanziamento bisogna attendere il tempo necessario all’istruttoria. Passati 180 giorni dalla data di richiesta del finanziamento, puoi presentare presentata istanza di cancellazione CRIF;

      2. dopo aver richiesto un finanziamento, se questo ti viene rifiutato, puoi presentare istanza di cancellazione CRIF decorsi 30 (trenta) giorni dalla data di notifica del rifiuto di finanziamento;

      3. dopo aver chiesto un finaziamento, se ci ripensi e decidi di rinunciare, puoi presentare istanza di cancellazione CRIF decorsi 30 (trenta) dalla data in cui comunichi la tua rinuncia;

      4. quando hai pagato in ritardo due rate o due mensilità di un rimborso prestito, puoi presentare istanza di cancellazione CRIF decorsi 12 (dodici) mesi dalla data di regolarizzazione dei pagamenti;

      5. quando hai pagato in ritardo più di due rate o due mensilità di un rimborso prestito, puoi presentare istanza di cancellazione CRIF decorsi 24 (ventiquattro) mesi dalla regolarizzazione del pagamento;

      6. quando non hai rimborsato il prestito ma sei addivenuto successivanente ad un accordo transattivo (a saldo e stralcio) con la finanziaria che ha erogato il prestito o con una società di recupero crediti a cui il credito è stato ceduto, puoi presentare istanza di cancellazione CRIF decorsi 36 (trentasei) mesi dalla data di formalizzazione dell’accordo transattivo. In questo caso ricorda sempre di farti rilasciare una “liberatoria” dal soggetto con cui è stato formalizzato l’accordo transattivo: dovrai allegarlo all’istanza di cancellazione CRIF;

      7. quando non hai rimborsato il prestito e non sei addivenuto ad alcun accordo transattivo (a saldo e stralcio) con la finanziaria che ha erogato il prestito o con una società di recupero crediti a cui il credito è stato ceduto, puoi presentare istanza di cancellazione CRIF decorsi 36 (trentasei) mesi dalla data di scadenza del contratto di prestito;

      8. quando sei stato truffato, ossia quando qualcun’altro ha ottenuto indebitamente un finanziamento a tuo nome, che è poi stato registrato al CRIF, puoi inviare l’istanza di cancellazione CRIF allegando copia della denuncia presentata alle forze dell’ordine

      Dopo aver verificato di essere nel diritto di poter presentare istanza di cancellazione CRIF, possiamo procedere alla compilazione di una richiesta di cancellazione CRIF da inviare tassativamente attraverso raccomandata con ricevuta di ricevimento.

      Per quel che concerne la scorrettezza di CRIF, non è nostro compito avallare i giudizi del lettore.

      Tuttavia bisogna riconoscere che leggere:

      È però opportuno che sappiate che la cancellazione vi danneggerà perché riguarderà solo i finanziamenti con dati positivi. Infatti la possibilità per banche e società finanziarie di accedere ai vostri dati positivi (cioè quelli relativi ai finanziamenti regolarmente rimborsati) aumenta le possibilità di ottenere un nuovo prestito. Cancellarli è solo controproducente!

      Vi suggeriamo pertanto di valutare attentamente quello che vi viene proposto e di verificare di persona i dati censiti sul SIC di CRIF prima di decidere se procedere con una istanza di cancellazione”

      in una pagina che ha per titolo “Di chi diffidare”, sorprende e mette un pò di ansia.

      Se in CRIF non ci sono dati positivi nessuno negherà mai, solo per questo, un prestito. Altrimenti non avrebbero mai corso i c.d. “primi finanziamenti”.

      Certo che, in tal caso (assenza di dati positivi nella banca dati EURISC di CRIF) la società che è chiamata ad erogare il prestito dovrà effettuare una istruttoria più approfondita, evitabile se, invece, avesse trovato dati positivi in CRIF. Ma, ci chiediamo: il servizio di accesso alla banca dati EURISC è offerto gratuitamente da CRIF?

      Ci sembra questa una domanda legittima, opportuna e tutt’altro che tendenziosa …

      Altra cosa che lascia un pò perplessi è l’indicazione di inviare istanza di cancellazione CRIF via fax. CRIF si preoccupa forse dei costi di inoltro dell’istanza di cancellazione? Una istanza di cancellazione CRIF faxata è più conveniente (costa meno) di una inoltrata via raccomandata A/R?

      Se così fosse bisogna prendere atto che il riguardo mostrato da CRIF verso le tasche del cattivo pagatore è veramente meritorio e degno di plauso.

      E bisogna anche osservare che con il fax l’istanza di cancellazione CRIF impiega meno tempo per arrivare a Bologna.
      Io però, preferirei sempre inviare l’istanza di cancellazione CRIF con una raccomandata A/R. Anche se costasse cento volte più dell’invio tramite fax e anche se ci volessero cento giorni in più.
      La motivazione è semplice. Mettiamo che, avendone diritto (leggi i punti da 1 a 8 della sezione “cancellazione CRIF – quando si ha diritto di chiederla”), CRIF non proceda ad ottemperare nei termini.

      Con la ricevuta “send ok” del mio fax non ci farei nulla. Con una ricevuta A/R, invece, potrei recarmi subito da un avvocato e procedere ad una richiesta di risarcimento danni. Ed allora quei tre quattro giorni in più rispetto al fax, che la raccomandata impiega per raggiungere Bologna, sarebbero stati spesi più che bene…

      Ma di questo, ovvero come verificare che CRIF abbia effettuato davvero la cancellazione richiesta e quali eventuali azioni di tutela legale intraprendere in caso negativo, parleremo in una prossima occasione.

  8. maria bellitti ha detto:

    Leggo sempre con interesse questo blog ed anche io, approfittando della vostra disponibilità, vorrei chiedere di dettagliare quali sono gli eventi conseguenti al mancato pagamento delle rate di un finanziamento.

    Riconoscente vi saluto tutti con affetto, Maria Bellitti – Mantova.

    • weblog admin ha detto:

      Il mancato rispetto delle scadenze previste per il pagamento delle rate, determina innanzitutto a carico del consumatore maggiori oneri per l’applicazione da parte del creditore di interessi di mora, la cui misura è indicata nella documentazione precontrattuale e/o nel contratto.

      In questi casi, in base alle regole generali in materia di contratti, la banca e gli intermediari finanziari (quindi tutti gli enti che erogano danaro alla propria clientela), possono chiederne la risoluzione: l’evento può comportare la richiesta immediata di pagamento del capitale residuo e degli oneri accessori secondo le formalità di rito.

      Ulteriore conseguenza da tenere in considerazione attiene alla possibilità da parte delle banche e degli intermediari finanziari di segnalare il consumatore alla CRIF ed ai sistemi di informazione creditizia in genere, come cliente non affidabile o cattivo pagatore: circostanza che può ostacolare la possibilità di ricorrere successivamente a richieste di finanziamento.

      Nei contratti di mutuo, il mancato pagamento di una sola rata che non superi l’ottava parte del prezzo, non dà luogo alla risoluzione del contratto e il consumatore conserva il diritto di pagare le somme dovute alle scadenze prestabilite. Anche in questo caso è prevista l’applicazione di interessi di mora, come contrattualmente previsto: qualora i ritardi si siano verificati per sette volte, anche non consecutive, la banca può chiedere la risoluzione del contratto di finanziamento.

      Per quanto attiene invece, in via generale, le modalità di segnalazione e conservazione delle informazioni nei sistemi di referenza creditizia gestiti da soggetti privati come la CRIF EURISC, in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti, può risultare utile ricordare il contenuto del Provvedimento del Garante n. 8 del 16 novembre 2004 e sue successive integrazioni :

      1. quando si determina un ritardo nel pagamento delle rate, l’interessato ha diritto di essere avvertito e ha la possibilità di far valere notizie a lui favorevoli. Le informazioni relative al primo ritardo potranno essere comunicate ai “sistemi di informazioni creditizie” solo dopo che sia decorso un periodo di almeno 120 giorni dalla data di scadenza del pagamento, o in caso di mancato pagamento di almeno 4 rate mensili non regolarizzate.

      2. per quanto riguarda invece i tempi di conservazione dei dati stessi, il Codice determina le seguenti modalità:

      a) richieste di finanziamento: conservazione per 6 mesi, qualora l’istruttoria lo richieda o 1 mese in caso di diniego della richiesta o rifiuto della stessa ad opera del cliente;

      b) morosità fino a due 2 rate: qualora siano sanate, le informazioni creditizie di tipo negativo vengono conservate per 12 mesi a decorrere dalla registrazione della loro regolarizzazione;

      c) morosità superiori a 2 rate: qualora siano sanate, le informazioni creditizie di tipo negativo vengono conservate per 24 mesi a decorrere dalla registrazione della loro regolarizzazione;

      d) eventi negativi: la conservazione delle informazioni di tipo negativo su inadempimenti non regolarizzati, possono essere conservate per un massimo di 3 anni dalla scadenza del contratto , o dalla data successiva in cui è cessato il rapporto o vi è stato un aggiornamento per effetto di accordi sul rimborso.

      e) eventi positivi: le notizie positive relative a contratti senza inadempimenti sono conservate solo con il consenso. La loro conservazione scende gradualmente a 3 anni.

  9. maria stella lubrano ha detto:

    Sono stata vittima di una frode creditizia e per questo adesso mi ritrovo iscritta alla CRIF.

    Qual è la procedura per ottenere la cancellazione CRIF ?

    Grazie per la risposta.

    • weblog admin ha detto:

      Nel caso in cui siate stati vittime di una frode o un furto dei vostri dati personali con i quali siano stati accesi mutui, finanziamenti o leasing (a cui ovviamente non segua il saldo delle rate) è indispensabile che:

      Presentiate denuncia alle Forze dell’Ordine;
      Che copia della denuncia venga inviata alle società finanziatrici;
      Verificare i propri dati se presenti nel Sic ;
      Accertata la presenza dei propri dati presso il Sic a seguito della truffa, inviare richiesta di cancellazione allegando copia della denuncia;

  10. lucia ha detto:

    io ancora dopo dieci anni risulto iscritta al crif come possibile

  11. monica ha detto:

    Ho avuto dei problemi con dei pagamenti ancora nell’anno 2003 e poi per la separazione non ho più pagato nulla. ora che mi sono rifatta una nuova vita ho chiesto un finanziamento ma sono ancora segnalata, mi potete dire se uno non paga più per quanto tempo rimane segnalato? e se pagato in ritardo cioè nel 2005 mi hanno cancellato? Grazie

    • Anonimo ha detto:

      devi aspettare almeno 5 anni-6 va in automatico se non succede ce una legge che lo prmette e puoi richiederla

  12. karalis ha detto:

    salve,
    volevo chiedervi una cosa molto importante.
    10 anni fa ho fatto un finanziamento e soltanto 5 anni fa sono riuscito ad estinguerlo..anche se molto in ritardo.
    Ho fatto una richiesta di dati personali al CRIF, e risulto completamente ripulito (dovuto forse al fatto che sono decorsi i termini per la tenuta dei miei dati personali come cattivo pagatore).

    Il problema pero’ e’ che ho richiesto una carta di credito con rimborso rateale (con un massimale di 3000 euro) premettendo di avere un reddito di circa 3900 euro al mese netti.

    Risultato? Carta di credito non accettata.

    A questo punto mi chiedo:
    – Il CRIF ci dice proprio tutto quando richiediamo informazioni sulla base dei nostri dati?
    – Esiste un’altra Banca Dati, purtroppo per noi PERPETUA?
    – Esistono finanziarie o istituti di Credito che tengono presente soltanto la situazione in CRIF? (Potreste segnalarmene qualcuna?)

    Attendo ansioso l’esito dei miei questiti.
    Cordialita’ e complimenti per la professionalita’ di questo sito web.

    Giuseppe

    Commento di Giuseppe | Giovedì, 11 Settembre 2008

    In effetti circolano tante voci sulla possibilità che CRIF non rispetti le direttive del Garante per la Privacy relativamente ai tempi in cui dovrebbe cancellare le informazioni negative.

    Ma si tratta di voci non provate …

    Per quel che riguarda le altre banche dati, puoi consultare la sezione “cattivi pagatori”. Vi dovrebbero essere indicate quasi tutte.

  13. karalis ha detto:

    E’ possibile avanzare più richieste di prestito contemporaneamente ad istituti diversi? L’altro mese ho fatto più richieste via internet nello stesso giorno credendo l’una non inficiasse l’esito dell’altra e credendo che una richiesta via internet in cui non ho firmato niente e non ho inviato alcun tipo di documento non avesse valenza vincolante. Fatto sta che le richieste non hanno avuto esito positivo perché mi hanno detto ne risultano due. Ho richiesto al crif la mia situazione e in effetti risultano queste richieste. Come devo procedere per richiedere un prestito ora? E’ vero che devo aspettare sei mesi prima di avanzare un’altra richiesta? La ringrazio

    Commento di francesco | Sabato, 30 Agosto 2008

    Confermo la risposta data da dora fidia che ringrazio.

  14. karalis ha detto:

    Quanto sono vincolanti le richieste di finanziamento fatte via internet in cui non firmo alcun contratto e non invio alcun tipo di documento? Possono far in modo che io non possa richiedere altri finanziamenti perché risultanti nella mia anagrafica? La ringrazio

    Commento di francesco | Sabato, 30 Agosto 2008

    Non è una cosa proprio lineare, ma funziona così.

    Una volta passati i dati si apre l’istruttoria e si blocca, tramite registrazione al CRIF, la possibilità che sulle stesse coordinate anagrafiche venga effettuata un’altra richiesta di finanziamento.

    Poi i documenti vengono fatti firmare se si concede il finanziamento. Invece la firma dei documenti dovrebbe essere contestuale all’apertura della pratica.

    Ma certo, se si promettono 24 ore per una risposta, non è che si possa procedere altrimenti.

    Ergo se conosco nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale di una persona, posso anche fargli avere un finanziamento …

    Su questo fronte c’è ancora troppo caos e girano in rete intermediari che pur di accaparrarsi provvigioni sono disposti a qualunque cosa!

  15. dora fidia ha detto:

    francesco 30 agosto 2008 at 18:41
    salve volevo chiederle un informazione…è possibile avanzare più richieste di prestito contemporaneamente ad istituti diversi?l’altro mese ho fatto più richieste via internet nello stesso giorno credendo l’una non inficiasse l’esito dell’altra e credendo che una richiesta via internet in cui non ho firmato niente e non ho inviato alcun tipo di documento non avesse valenza vincolante a tal punto…fatto sta che le richieste non hanno avuto esito positivo perchè mi hanno detto nè risultano due…ho richiesto al crif la mia situazione e in effetti risultano queeste richieste…come devo procedere per richiedere un prestito ora?è vero che devo aspettare sei mesi prima di avanzare un’altra richiesta?la ringrazio

    Guarda la risposta di karalis a Giuseppe. In effetti per la richiesta di un altro finanziamento devi attendere che siano trascorsi 180 giorni dalla chiusura di istruttoria del primo.

  16. karalis ha detto:

    Io ho avuto problemi perché ho fatto da garante a mio fratello, dando per scontato che stesse pagando puntualmente: non mi sono mai preoccupato di chiedergli qualcosa e invece prima di Natale ho ricevuto una lettera in cui c’era scritto che dovevo pagare tutta la somma. Mi sono rivolto a mio fratello, ma non aveva abbastanza soldi per pagare nei tempi previsti, così ho dovuto pagare tutto io. Questo pero mi ha creato problemi perché ho chiesto da poco un finanziamento e non me lo hanno concesso. In quanto tempo mi concederanno un finanziamento, all’incirca grazie x l aiuto distinti saluti

    Commento di giancarlo | Venerdì, 29 Agosto 2008

    Devi richiedere liberatoria alla finanziaria a cui hai pagato, come garante, l’importo dovuto da tuo fratello.

    Con quella procedere successivamente alla richiesta di aggiornamento dei dati che ti riguardano e che sono registrati presso il CRIF.

  17. karalis ha detto:

    verifica posizione del sottoscritto sopraindicato
    in attesa di risposta .porgo distinti saluti

    Commento di lucaioli michele | Giovedì, 28 Agosto 2008

    Non ho capito…

  18. karalis ha detto:

    vorrei chiedere semplicemente dopo quanto tempo avviene la cancellazione dalla centrale rischi. Nel mio casi il debito e’stato sanato e il macato pagamento fu dovuto al fatto che fui ricoverato presso un ospedale a causa di un incidente.
    Poi un altra cosa perche i debiti inevasi vengono cancellati prima di quelli evasi?

    spero di essere tornato libero perche per me è una umiliazione visto che ho sempre pagato entro i tempi a volte 2-3 bollettini insieme (parlo della findomestic)

    Tutte le risposte alle tue domande sono raccolte qui.

    Ove troverai anche una esauriente e sintetica scheda sui “TEMPI MASSIMI DI CONSERVAZIONE DEI DATI”

  19. karalis ha detto:

    volevo chiederle un informazione …..io risulto un ottimo pagatore ,ma due mesi fà ho chiesto un mutuo ma mi è stato respinto ,ho richiesto un finaziamento dopo un mese ma per causa del mutuo respinto nn mi hanno finaziato …adesso quanto tempo ci vuole per essere pulito dalla crif ? cordiali saluti

    Credo ci sia un equivoco Giuseppe.

    Quando si richiede un finanziamento si finisce iscritti per circa 180 gg nella CRIF. Questo per evitare che, come spesso accadeva prima, una stessa persona possa chiedere più finanziamenti contemporaneamente ad istituti diversi.

    Dal momento in cui si rinuncia al finanziamento, o questo viene rifiutato, si permane per altri 30 gg nella banca dati (periodo inerziale).

    Trascorso tale termine si viene automaticamente cancellati e si è liberi di poter fare istanza per un altro finanziamento.

    E’ solo una misura cautelativa per limitare il sovraindebitamento e/o evitare colpi di mano da parte di professionisti del debito. Non c’è nesso fra le due cose.

    Dunque tu resti un ottimo pagatore. .

    Il secondo finanziamento non ti è stato negato in conseguenza alla mancata concessione del mutuo. Più semplicemente, la seconda richiesta è stata respinta perchè risultava già segnalata alla banca dati CRIF l’elaborazione di una precedente richiesta.

    Il soggetto che ti ha rifiutato il secondo finanziamento non conosce l’esito della prima pratica. Sa solo che non può aprirne una nuova fino a quando non risulta chiusa la precedente istruttoria.

    Per sincerartene ti consiglio di dare una lettura alla tavola sui “TEMPI MASSIMI DI CONSERVAZIONE DEI DATI” che puoi trovare qui.

    Conoscendo come vanno le cose è evidente che i tempi massimi (180+30gg) non vengono quasi mai rispettati e che tutto dipende dalla “solerzia” dei funzionari della prima finanziaria. Puoi, semmai, contattare l’istituto che ti ha negato il mutuo per sollecitare la segnalazione alla CRIF dello status di “iter concluso”.

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