Cattivi pagatori – le banche dati occulte

In linea puramente teorica, ai sensi del decreto legislativo 196/03 (Codice della Privacy), i dati inerenti il cliente dovrebbero essere conservati solo fino ad un determinato lasso di tempo, decorso il quale dovrebbero essere cancellati. Questo vale anche per i dati inerenti la regolarità dei pagamenti; se un soggetto è stato cancellato dal Crif significa che il rapporto con la finanziaria è estinto da tempo, andando a chiedere un nuovo finanziamento alla stessa finanziaria i precedenti ritardi non dovrebbero influire pertanto sull’istruttoria.

La realtà comunque è fatta di altro… pare che molte finanziarie abbiano della banche dati “occulte”, dove i dati rimangono per sempre… chiaramente lo dico con il beneficio del dubbio, ma si sa che a pensare male…

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25 Agosto 2014 · Chiara Nicolai