trust e fondo patrimoniale


Fondo patrimoniale – può essere revocato se costituito in previsione dell’insorgenza del debito

23 Luglio 2014 - Simone di Saintjust


Come noto, sui beni oggetto del fondo patrimoniale non è possibile agire con azioni esecutive; i beni conferiti al fondo patrimoniale rispondono solo per debiti contratti nell'interesse della famiglia. L'azione revocatoria del fondo patrimoniale è diretta a tutelare il creditore rispetto agli atti del debitore di disposizione del proprio patrimonio. Sono considerati soggetti all'azione revocatoria anche gli "atti aventi un profondo valore etico e morale", come ad esempio il trasferimento della proprietà di un bene effettuato a seguito della separazione personale per adempiere al proprio obbligo di mantenimento nei confronti dei figli e del coniuge. Non assume rilevanza la circostanza che il fondo patrimoniale è stato costituito per soddisfare le esigenze della famiglia perché con l'azione revocatoria non si disconosce la validità del fondo patrimoniale e la sua causa (il soddisfacimento dei bisogni della famiglia) ma se ricorre l'elemento della consapevolezza del pregiudizio alle ragioni del creditore, la tutela delle [ ... leggi tutto » ]


Debito per attività d’impresa con garanzia su immobile conferito al fondo patrimoniale – si presume destinato a soddisfare esigenze famiiari

15 Luglio 2014 - Piero Ciottoli


Nel caso dell'opposizione proposta dal debitore avverso l'esecuzione avente ad oggetto beni conferiti al fondo patrimoniale, al fine di contestare il diritto del creditore di agire esecutivamente, l'onere della prova grava sul debitore opponente. Questi non deve provare soltanto la regolare costituzione del fondo patrimoniale e la sua opponibilità nei confronti del creditore pignorante, ma anche che il debito per cui si procede fu contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia. Il criterio identificativo dei crediti che, essendo stati contratti per fare fronte ai bisogni della famiglia, possono essere soddisfatti anche in via esecutiva, va inteso non in senso restrittivo, vale a dire con riferimento alla necessità di soddisfare l'indispensabile per l'esistenza della famiglia, bensì nel senso di ricomprendere in tali bisogni anche quelle esigenze volte al pieno mantenimento ed all'armonico sviluppo della famiglia, nonché al potenziamento della sua capacità lavorativa, restando escluse solo le esigenze voluttuarie o caratterizzate [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » sono aggredibili i beni inseriti in un fondo patrimoniale

3 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


Equitalia: ecco quando può agire con esecuzione forzata sui beni inseriti in un fondo patrimoniale. E' legittima l'ipoteca iscritta da Equitalia sugli immobili, benché inseriti nel fondo patrimoniale, se il debitore non dimostra l'estraneità del debito erariale ai bisogni della famiglia e che il creditore sia a conoscenza di questa circostanza. Ciò è quanto disposto dalla Commissione tributaria regionale di Firenze con la sentenza numero 88/1/14. In particolare, gli Ermellini hanno chiarito le ipotesi e le condizioni in presenza delle quali il fondo patrimoniale rende effettivamente inattaccabili i beni che lo compongono. Precisamente, l'articolo 170 del Codice Civile, nel regolare in generale, facendo riferimento alla finalità per cui è stato contratto il debito ed alla conoscenza di tale finalità quando essa non sia stata il soddisfacimento di bisogni della famiglia, i limiti entro i quali un titolo formatosi a carico del coniuge (o del terzo) che ha costituito il fondo [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale » dopo il decesso del coniuge gli eredi rispondono dei debiti

27 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Quando uno dei due coniugi muore, facendo così sciogliere il fondo patrimoniale precedentemente stipulato, gli eredi rispondono dei debiti del defunto con il bene inserito, da quest’ultimo, nel fondo stesso a lui prima intestato. Con il decesso di uno dei coniugi viene a mancare la destinazione dei beni nel fondo patrimoniale costituito con il matrimonio. Quindi, il bene già facente parte del fondo patrimoniale e a suo tempo quindi destinato al soddisfacimento esclusivo dei bisogni della famiglia, perde questa destinazione, rientrando, così, nella garanzia patrimoniale generica del coniuge titolare dello stesso. Il codice civile, infatti, chiarisce il principio generale secondo cui il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Pertanto, una volta concluso il fondo patrimoniale per la morte di uno dei coniugi, è necessario verificare se, al momento della costituzione, il coniuge disponente si era riservato o meno la proprietà sul bene inserito [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » ecco quando può iscrivere ipoteca sui beni inseriti in un fondo patrimoniale

7 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Per poter stabilire il momento della certezza del credito e la possibilità, per Equitalia, di poter iscrivere l'ipoteca sulla casa inserita in un fondo patrimoniale, si deve vedere quando l'accertamento fiscale è divenuto definitivo. L'agente della riscossione, come ad esempio Equitalia, ha la possibilità di iscrivere l'ipoteca sui beni immobili inseriti in un fondo patrimoniale se l'accertamento fiscale, da cui sia scaturito il credito per il fisco, sia divenuto definitivo prima della costituzione del fondo stesso. Al contrario, potrebbe verificarsi un abuso del diritto sanzionato nell'ordinamento tributario. Ciò è quanto si evince dalla sentenza della Corte di Cassazione 7239/13. Come sappiamo, le disposizioni del famoso decreto del Fare hanno diminuito notevolmente la possibilità, per Equitalia, di procedere al pignoramento sugli immobili. Questo tipo di esecuzione forzata, praticamente, non è più possibile per gli immobili ad uso abitativo come prima casa di residenza, con esclusione delle classi catastali A/8 e A/9. [ ... leggi tutto » ]